Non tutti conoscono questa unità segreto che risponde al nome di «EuroGendFor». Il quartier generale di questa speciale task force di 3000 uomini si trova a Vicenza, Italia. L’ex ministro della Difesa francese Alliot-Marie ha iniziato la formazione di questa truppa, dopo le sempre più comuni forme di battaglie di strada e saccheggi provocati da giovani in Francia. L’«EuroGendFor» è allo stesso tempo, polizia, polizia giudiziaria, esercito e servizi segreti. Le competenze di questa unità sono praticamente illimitate. Essa deve, in stretta collaborazione con i militari europei, garantire “la sicurezza nei territori di crisi europei”. Il suo compito è principalmente quello di sopprimere le rivolte. Sempre di più Stati membri dell’Unione Europea aderiscono al «EuroGendFor».
I governi europei sanno esattamente cosa li attende. Per evitare di dover usare i loro propri eserciti contro i cittadini del paese, le truppe paramilitari della “Forza di Gendarmeria Europea” è stata fondata in segreto. In teoria, si può ricorrere alla FEG ovunque vi sia una crisi. E’ ben stabilito nel Trattato di Velsen che regola gli interventi dell’EuroGendFor. Il suo motto motto è il seguente: “Lex paciferat” – che può essere tradotto come: “La legge porterà la pace”. Si sottolinea “il principio della stretta relazione tra l’imposizione dei principi giuridici e la restaurazione di un ambiente sicuro e protetto”. Un “consiglio di guerra” sotto forma di un comitato interministeriale composto dai ministri della Difesa e la Sicurezza dei paesi membri dell’Unione europea partecipanti, decide la strategia di intervento. La truppa può essere attivata su richiesta o dopo decisione dell’UE
All’articolo 4 del Trattato Costitutivo sui compiti e gli impegni si legge: “È possibile ricorrere alla FEG per proteggere le persone e i beni e mantenere l’ordine.” I soldati di questa unita’ paramilitare dell’Unione europea devono rispettare la legge vigente dello Stato in cui operano e dove vengono distribuiti, ma tutti gli edifici e tutte i terreni che vengono presi dalle truppe divengono estraterritoriali e non sono più accessibili dalle stesse autorità dello Stato in cui operano. Il mostro dell’Unione europea abroga inoltre il diritto nazionale anche in caso di antisommossa.
L’«EuroGendFor» è una truppa di polizia paramilitare e servizi segreti che possono rapidamente operare. Unisce tutti i poteri e mezzi militari, di polizia e servizi segreti che possono essere utilizzati come consultani dalle forze di polizia nazionali e dall’esercito, dopo essere stato commissionato da una unità di crisi interministeriale in ogni sede per la lotta contro le rivolte, ecc. Il ministero federale della Difesa ha elogiato l’EuroGendFor sui propri siti web, scrivendo: “Polizia e esercito. Una gendarmeria europea promette la soluzione”.
L’EuroGendFor è ancora quasi completamente sconosciuto e nell’ombra. Ma non rimarrà a lungo tale. Più le persone vengono spinte alla povertà, più queste truppe ricche di poteri illimitati dovranno “regolare” la situazione. I capi di stato europei si renderanno conto con gratitudine che non saranno obbligati ad usare le proprie forze di polizia e dell’esercito contro i propri cittadini.
Il trattato di Velsen
18 ottobre 2007
TRATTATO Tra il Regno di Spagna, la Repubblica Francese, la Repubblica Italiana, il Regno dei Paesi Bassi e la Repubblica Portoghese, per l’istituzione della Forza di Gendarmeria Europea EUROGENDFOR
Leggere il trattato qui:
http://www.scribd.com/doc/78323752/Trattato-di-Velsen-2007