Monthly Archives: Aprile 2020

Disarmare

Tratto da https://finimondo.org

Gli Stati si armano. Anzi, sviluppano e moltiplicano i loro armamenti da guerra. La guerra si prepara nella pace. Le nazioni attualmente sono in stato di pace. Ma la pace apparente d’oggi è molto più pericolosa e minacciosa della guerra di ieri. È un periodo di pace in cui non si pensa e non si lavora che per scatenare e potenziare la prossima guerra. Tutti gli Stati vogliono e preparano la guerra. Tutti i governanti e tutti i militarismi pensano alla guerra. A che servirebbero gli eserciti se non si dovessero fare più guerre? Tutti i popoli lavorano febbrilmente per la guerra. 

A chi è utile la guerra? Alle dinastie, alle caste militari, ai finanzieri, ai capitalisti, ai fornitori.

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Quel poligono di guerra in Sicilia a due passi dal cimitero di mafia

Tratto da https://antoniomazzeoblog.blogspot.com

Pubblicato il 20.04.2020

Martedì 21 aprile e poi mercoledì 29; martedì 12 e giovedì 21 maggio; mercoledì 3 e il 16, 17 e 18 giugno. Sono le prossime date dei war games del Reggimento Artiglieria Terrestre “Peloritani”, del 5° Fanteria “Aosta” e del Reparto Comando “Aosta” dell’Esercito italiano nel poligono Santa Barbara nei comuni di Tripi e Novara di Sicilia, sulla fascia tirrenica della provincia di Messina. E’ quanto si evince dall’ordinanza emessa dal generale Maurizio Angelo Scardino del Comando Militare Esercito “Sicilia” che dispone il cronogramma delle esercitazioni a fuoco dei reparti militari per il primo semestre 2020. Analoghe esercitazioni di “tiro con armi individuali, di reparto e lancio bombe a mano” nella zona di Santa Barbara sono state svolte il 22, 23 e 29 gennaio; il 12, 19, 20 e 26 febbraio; il 18 e 19 marzo e dall’1 al 16 aprile scorso, nonostante l’emergenza coronavirus abbia colpito pesantemente proprio il capoluogo dello Stretto dove hanno sede i reggimenti dell’“Aosta” impegnati nelle esercitazioni.

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La Nave dei folli: Episodio 3

La genesi della cibernetica risale alla seconda guerra mondiale.

Come Claude Shannon, che nel 1948 scriverà “Teoria matematica della comunicazione”, e Alain Turing, uno dei fondatori dell’informatica, molti padri della cibernetica hanno partorito le loro idee nel contesto bellico. Arruolato dal governo USA nel progetto AA Predictor, lo scienziato americano Norbert Wiener ha l’incarico di sviluppare con alcuni colleghi un dispositivo servomeccanico di contraerea in grado di prevedere su base probabilistica i movimenti del nemico.

Wiener non partecipò al Progetto Manhattan, il gigantesco programma statunitense per produrre l’arma nucleare che ha mobilitato circa centomila tra scienziati e tecnici, ma nel dopoguerra collaborerà strettamente con alcuni dei suoi più convinti sostenitori e artefici, in primis John Von Neumann, uno dei padri dell’imminente computer, che calcolò a quale altitudine dovesse scoppiare l’ordigno su Hiroshima e Nagasaki in modo da provocare il maggior numero di vittime.

In uno scritto di quegli anni, Wiener paragonava il comportamento umano alla retroazione, ovvero a un dispositivo servomeccanico, unificando nello stesso sistema basato sull’informazione uomo e macchina, in questo caso il pilota e il suo velivolo. Sottoposto alle condizioni fisiche e psicologiche più estreme, dunque, il soldato rappresenta un oggetto di studio privilegiato sul funzionamento della macchina umana ed è a tutti gli effetti il primo modello di cyborg.

Per scaricare l’audio:

scarica l’mp3

Riferimenti Episodio 3

  • How to Destroy Angels, Parasite (Welcome Oblivion, 2013)
  • Stanley Kubrick, Full Metal Jacket (1987)
  • Naief Yehya, Homo cyborg (2001)
  • Tuxedomoon, Crash! (Half Mute, 1980)
  • Michael Radford, Orwell 1984 (1984)
  • The Doors, The End (The Doors, 1967)
  • Francis Ford Coppola, Apocalypse Now (1979)
  • Transglobal Underground, Radio Unfree Europe (Impossible Broadcasting, 2004)
  • Didier Dulieux et Eric Boccalini, Le chant des baleines (Ho Ho)
  • Can, Quantum physics (Sun over Babaluma, 1974)
  • Werner Herzog, Dove sognano le formiche verdi (1984)
  • Kalashnikov Collective, Una guerra senza fine (L’Algebra Morente Del Cielo, 2015)

Genova: Al porto una nave saudita con materiale bellico

Tratto da http://www.ondarossa.info

Lo scorso 17 aprile, in piena pandemia, una nave della flotta saudita Bahri ha attracca a Genova con a bordo armi o equipaggiamento militare. La denuncia dei portuali genovesi, da anni in prima linea contro il traffico di armamenti nel loro scalo: «Sembra siano carri armati Ercules 882, prodotti negli Stati uniti. Potrebbero essere diretti in Arabia saudita, Kuwait o Marocco. O forse in Turchia: il prossimo scalo previsto è Iskenderun».

Il Collettivo autonomo lavoratori portuali (Calp) sottolinea come, in tempo di Covid-19, «molte categorie sono costrette a rischiare il contagio per non fermare la produzione e distribuzione di generi di prima necessità» in cui certo non rientrano gli armamenti.

Ne parliamo con Christian, lavoratore portuale di Genova.

Per ascoltare l’intervista: https://ia801506.us.archive.org/32/items/ror-200422_1159-1211-/ror-200422_1159-1211-.ogg


ANDRÀ TUTTO BENE! Comunicato del CALP di Genova

Dalla pagina FB del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali

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L’ ENI ed un suo sguardo d’insieme

Questo scritto ci fu inviato dal carcere nel mese di ottobre 2019 da parte di un compagno. Dopo varie peripezie riusciamo a pubblicarlo. Ne troviamo il senso anche in questo periodo. Se ora c’è il problema di questa nuova emergenza legata al virus, le soluzioni che gli Stati ed i padroni vogliono dare sono prettamente tecniche, quindi legate all’economia e all’interesse dei privilegiati. Il mondo che abbiamo difronte, che ci sta schiacciando la libertà e anche la serenità di intravedere un futuro diverso, passa dalla ristrutturazione di tutta la società in campo tecnologico e non solo. Questa trasformazione passa per faccende molto reali, in primis il continuo aumento della produzione energetica, il secondo nell’estrazione di fonti sia energetiche, che materiali utili alla produzione di qualsiasi tecnologia necessaria a questo tanto agognato progresso mortifero. Ci riempiono la testa di emergenze, di paura, quando invece bisogna tessere dei ragionamenti ben più ampi su quello che sta avvenendo e non viene raccontato. Continue reading


“Conosci il nemico come conosci te stesso”: sull’operato recente di RWM Italia

“Conosci il nemico come conosci te stesso. Se farai così, anche in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo. Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta.”
L’arte della guerra, Sun Tzu

Mai sottovalutare i propri nemici, o leggere superficialmente le loro azioni. L’adagio di Sun Tzu, all’opposto, ci spinge ad andare in profondità nella conoscenza dell’avversario, a scrutare con attenzione le sue mosse per dedurne ogni dettaglio, per arrivare, in altre parole, a saper interpretare le sue intenzioni con la stessa chiarezza con cui formuliamo le nostre.

È a partire da questa prospettiva che analizziamo il recente operato di RWM Italia, in particolare rispetto alla sua presenza nel Sud Sardegna. Continue reading


War games. Usa e Nato ai tempi del Coronavirus

Dal blog di Antonio Mazzeo

Non vanno mai in vacanza le guerre e neanche in quarantena. Guai poi a  sospendere i war games o la produzione dei sistemi di morte. In tempo di pandemia, il massimo concesso da generali e ammiragli è quello di “rimodulare” o “ridimensionare” le maxi-esercitazioni previste in primavera nel cuore d’Europa. E’ quanto accade in questi tragici giorni con Defender Europe 2020, presentata come la più Continue reading


Recensione del libro “Come cavalli che dormono in piedi” di Paolo Rumiz

Come cavalli che dormono in piedi - Paolo Rumiz - Feltrinelli Editore

È notizia di ieri sera, 10 aprile, che in Slovenia c’è stato un “colpo di Stato” democratico e politico ai vertici del governo. Il primo ministro sloveno Janez Janša ha preso pieni poteri assieme ai suoi uomini di fiducia e di estrema destra. Ha costituito un’unità di crisi che sarà al suo comando per gestire l’emergenza del coronavirus. Allo stesso tempo ha dichiarato che non intende fare un passo indietro nel rafforzamento militare del confine con la Croazia, nonostante il parlamento fosse contrario. L’Assemblea nazionale ha votato a favore della proposta, ma senza la maggioranza dei tre quarti, necessaria per assegnare all’esercito competenze maggiori di quelle attuali, in base all’articolo 37 della legge slovena sulla difesa. Continue reading


Sardegna. Riprendono a breve le esercitazioni militari a Quirra e Capo Frasca

Dopo la debole smentita da parte delle forze armate, ecco che arriva la conferma ufficiale. Riportiamo le parole di A Foras, raccolte da Contropiano.

A Foras: «Ora è ufficiale: a fine aprile riprendono le esercitazioni a Quirra e Capo Frasca. La smentita dell’Aeronautica è durata solo un paio di giorni. Dopo Pasqua lanceremo una mobilitazione e una campagna per chiederne lo stop immediato e il reinvestimento dei soldi risparmiati nel potenziamento della sanità pubblica. Stiamo a casa, ma non stiamo zitti» Continue reading