Monthly Archives: Luglio 2010

VERSO UN MONDO DI BARRIERE: FINMECCANICA COSTRUISCE IL MURO DELLA VERGOGNA

SELEX Sistemi Integrati, società Finmeccanica [FNC IM; SIFI.MI], ha firmato il 7 ottobre del 2009 un accordo del valore di 300 milioni di euro con la General People’s Committee for General Security libica per la realizzazione di un grande sistema di protezione e sicurezza dei confini del paese africano, zona di transito dei migranti diretti verso l’Europa. La prima tranche, di 150 milioni di euro, è già operativa.
L’intesa è tra le più importanti finora raggiunte da un’azienda di Finmeccanica nei Grandi Sistemi per l’Homeland Security.
SELEX Sistemi Integrati, in linea con la missione di responsabile dell’architettura di Grandi Sistemi di Finmeccanica, provvederà alla progettazione, all’installazione e all’integrazione di tutti i sotto-sistemi necessari al programma. La società doterà in particolare il sistema di tutte le funzionalità tipiche dei C3 (Comando, Controllo, Comunicazione) come, ad esempio, quelle di supporto alle decisioni di comando, di elaborazione dell’informazione, di integrazione dei dati provenienti dai vari sensori – forniti dalla stessa SELEX Sistemi Integrati – e di gestione delle emergenze.
SELEX Sistemi Integrati avrà inoltre la responsabilità dell’addestramento degli operatori e dei manutentori e assicurerà l’esecuzione delle opere civili necessarie. La spesa per la costruzione di questo muro della vergogna peserà per il 50% sull’Italia ed il resto sarà finanziato dall’Unione Europea.
SELEX sistemi integrati è un’azienda del gruppo Finmeccanica, controllata dal ministero dell’economia, specializzata nella creazione di micro e macro sistemi per la Homeland security ( sistemi di sicurezza interna ed esterna, applicabili indifferentemente sia al mercato cosiddetto civile che a quello specificatamente militare).
Selex Communications, altra branca della piovra Finmeccanica, si è aggiudicata lo scorso giugno la gara del valore di 4,7 milioni di euro indetta dalla Regione Veneto per la fornitura di una rete di gestione per le polizie locali di tutta la regione, che andrà ad integrare e potenziare il sistema di radiocomunicazione regionale già in servizio. Nel mese di giugno, DRS TECHNICAL SERVICES INC., altra società controllata dal colosso Finmeccanica, ha vinto un contratto del valore di 100 milioni di dollari per incrementare e potenziare il programma di lettura delle targhe automobilistiche dell’ufficio statunitense delle dogane e delle protezione delle frontiere (CBP). Questi sistemi operativi vengono utilizzati anche nella repressione della migrazione diretta dal Messico agli Stati Uniti.


Guerra all’Eni-Agip

Guerra all’ENI-AGIP


Predator: primo trasferimento “guidato” via satellite

Lunedì 3 agosto, per la prima volta, un aeromobile a pilotaggio remoto dell’Aeronautica Militare decollerà da una base, il 32° Stormo di Amendola (Foggia), e giungerà a destinazione su un’altra, l’aeroporto militare di Decimomannu (Cagliari). Nuove possibilità anche per l’impiego nei Teatri Operativi

Ten.Col. Alessandro Alfonsi – SMA – Ufficio Pubblica Informazione del 30/07/2009

Lunedì 3 agosto un aeromobile a pilotaggio remoto Predator dell’Aeronautica Militare atterrerà sulla base di Decimomannu, in Sardegna, guidato tramite collegamento satellitare dalla base madre del 32° Stormo di Amendola (Foggia). Continue reading


I parà USA di Vicenza in Afghanistan. Con blindati e velivoli senza pilota

di Antonio Mazzeo
Sarà la 173^ Brigata Aviotrasportata di stanza a Vicenza la punta di diamante della campagna d’autunno dell’esercito USA in Afghanistan. Lo ha confermato il Comando delle forze armate statunitensi in Europa a conclusione di una esercitazione tenutasi il mese scorso nelle colline di Hohenfels (Germania), a cui hanno partecipato 75 militari del Combat Team provenienti dalla base vicentina di Camp Ederle. Nello specifico, gli uomini hanno partecipato al primo corso per “operatori MRAP – Mine Resistant Ambush Protected”, i sistemi blindati che il Pentagono ritiene fondamentali per difendere le truppe da “attacchi terroristici”, imboscate ed esplosioni di bombe e mine. Per l’esercitazione di Hohenfels, sono stati trasferiti via nave dal Kuwait una quarantina di blindati leggeri MRAP utilizzati normalmente in ambienti urbani ed in operazioni antiguerriglia. La 173^ Brigata Aviotrasportata è stata la prima unità terrestre USA di base in Europa ad essere addestrata all’uso di questi veicoli. Un secondo ciclo di esercitazioni alla guida dei superblindati è previsto subito dopo il suo trasferimento in Afghanistan, in una località non ancora rivelata dal Pentagono. Continue reading


Militarizzazione in Puglia

Sulla militarizzazione della Puglia


Pannone 2010

Uscita A22 Rovereto sud, direzione Mori/Riva del Garda (SP90), a Loppio girare a destra direzione Val di Gresta/Ronzo (SP88), procedete fino a Pannone. Proseguire direzione Ronzo Chienis, dopo il cartello prendere la strada sulla sinistra (dir. Arco, Santa Barbara).Proseguire 2/3 km finchè non si raggiunge una fontana (sulla dx), svoltare a destra e continuare fino al parcheggio.

Tel.3202648424

Tel.3468688875


L’ipocrisia della guerra e la guerra dell’ipocrisia

 

da Mattarello a Vicenza

Io chiamo gatto un gatto”, diceva un tale secoli orsono.

Siamo gente semplice. Nonostante gli svariati modi in cui dal 1991 in poi sono state chiamate le aggressioni militari a cui ha partecipato e tuttora partecipa lo Stato italiano (“Tempesta nel deserto”, “operazione di polizia internazionale”, “Restaurare la speranza”, “missione umanitaria”, “peace keeping”, “Giustizia infinita”, “Libertà duratura”, “Babilonia”…), noi continuiamo a chiamarle guerre. Dove vengono uccisi indiscriminatamente donne, vecchi e bambini; dove si sganciano tonnellate di bombe da migliaia di chilometri d’altezza su ponti, strade, scuole, ospedali, infrastrutture economiche; dove si devasta irreversibilmente un paese, inquinandone l’aria, la terra, l’acqua; dove si producono fame, epidemie, malformazioni fisiche, migrazioni forzate – lì ci potrà essere qualunque cosa secondo il dizionario dei potenti, ma per noi c’è la guerra. Continue reading


Eserciti nelle strade

“Note su un Rapporto NATO”