Monthly Archives: Novembre 2017

Droni spia, droni killer di stanza a Sigonella: implicazioni

Tratto da radioblackout

L’uso della forza da parte degli Usa fuori da zone convenzionali di guerra è ora sancito in modo diverso dal documento Principles, Standards, and Procedures (PSP) che sostituisce le PPG (Presidential Policy Guidance), linee guida obamiane e questo potrebbe sembrare un dettaglio, ma coinvolge diritto internazionale, complicità, morale e… prassi assassina in relazione all’uso anche dei droni sempre più sofisticati, ormai protagonisti delle guerre convenzionali o meno, responsabili di eliminazioni chirurgiche di singoli individui o di stragi di massa. La mano militare che massacra opera tranquillamente negli uffici statunitensi di Jacksonville  ma le regole di ingaggio ora si estendono dovunque si consideri un “continuato, imminente pericolo” rispetto alle obamiane operazioni antiterrorismo in zone di “rilevante valore terroristico” del bersaglio posto fuori dai confini statunitensi, così anche la responsabilità della Nazione che fa da base e fornisce supporto logistico ai droni deve considerare un coinvolgimento in operazioni che possono impattare con le legge internazionali. Questo si evince da un articolo di Adriana Elmeades Jones, apparso su “Just Security”.

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Sardegna: Rischiatutto

Le navi danesi sembrano essere di casa nel porto di Cagliari. Girano con l’esplosivo a bordo quasi indisturbate e per dimostrare il loro affetto cercano di accarezzare i segnalatori marittimi col rischio di fare il botto.

Questo è quello che è successo questa mattina mentre una delle mercantili(nella foto in basso) lasciava il porto cagliaritano scatenando così un allarme generale per il rischio esplosioni.

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Sardegna: Fenosu privatizzato

Tratto da nobordersard

La notizia era nell’aria ormai da più di un anno, da ieri invece è ufficiale: l’aeroporto di Fenosu è stato privatizzato, i nuovi proprietari sono la Aeronike e il DASS.

I nuovi gestori proclamo intenti comuni per l’utilizzo dell’aeroporto oristanese, ma sappiamo bene che non sarà così, parlano di manutenzione dei velivoli (settore in cui Aronike già opera,) creazione di una scuola di volo e apertura della struttura agli appassionati di paracadutismo, poi sibillini nominano anche i test di velivoli senza pilota. Proprio quest’ultima attività sarà probabilmente l’attività principale dell’aeroporto, anche perchè altrimenti non si spiegherebbe l’investimento di milioni di euro per salvare Fenosu dal fallimento e la lunghissima trattiva per appropriarsene.

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Monza: Assemblea per organizzare un’iniziativa contro l’Eni a Milano

Dalle ore 11,00 di domenica 17 dicembre, assemblea al Boccaccio di Monza per organizzare un’iniziativa a gennaio o febbraio contro l’ENI nella “sua” città: Milano


Italia: 12 dicembre iniziative contro le stragi in Libia

Nell’anniversario della strage di piazza Fontana, rompiamo il silenzio nelle varie città su respingimenti, campi di concentramento, torture e compravendita di schiavi in Libia, cioè sulla natura assassina della politica del governo italiano e sul ruolo dell’ENI. Occasione anche per esprimere solidarietà ai processati per la manifestazione al Brennero.


Sardegna: Mentre tutti dormono…

Nella notte del 17 novembre verso le 2 ;15 di notte, un carico con il codice rosso di massima allerta è sbarcato nel porto di Cagliari dalla stiva della nave STENA  FREIGHTER battente bandiera danese. Il trasporto su gomma è effettuato dalla ditta GEODIS WILSON s.p.a. e si è diretto dal capoluogo al poligono di Quirra ed è stato scortato dai nucleo dei pompieri NBCR, un corpo speciale dei vigili del fuoco specializzato nelle situazioni in cui i pericoli sono quelli da contagio da sostanze nucleari, biologiche,chimiche o radiologiche tutte altamente pericolose, si notano facilmente poichè hanno , sopra la divisa regolamentare, una tenuta scafandrata con respiratori autonomi. Il codice del trasporto ha riportato il codice Zeffiro 40. Sia i dispacci dalla capitale che i regolamenti imporrebbero , per trasporti di questo tipo, avvisare personale civile e popolazione del tipo di trasporto e dei rischi che ne conseguono.

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Resoconto presidio ditta F.lli Rubino

Tratto da nobordersard

Stamattina si è svolto il secondo presidio contro le complicità economiche tra la ditta dei F.lli Rubino e l’esercito italiano. Alle 10.00 una ventina di manifestanti si è ritrovata di fronte all’ingresso del deposito principale della ditta, situato in territorio di Assemini, lungo la strada del Bricoman. Sono stati distribuiti volantini, affissi manifesti e striscioni. Come la volta scorsa si è registrato un discreto interesse nei confronti dell’iniziativa.

Ricordiamo che l’iniziativa aderisce alla campagna contro la logistica militare e le complicità tra civile e militari lanciata il mese scorso da A’Foras. Il prossimo appuntamento è l’assemblea del gruppo logistica che si terrà a sa Domu (Cagliari, via La Marmora 126) lunedì 27 alle 20.30, per decidere le prossime iniziative in merito alla campagna e ai presidi contro i F.lli Rubino.


E’ uscito il foglio “Cassandra” n°0

Per scaricarlo:

cassandra numero 0

 


Bolzano: Presentazione “Gli ammutinati delle trincee”


Eugenetica in camice bianco

Articolo apparso sulla rivista “Rizoma” numero 3.

Un conflitto

Il 29 agosto 2016, a Zurigo, il congresso generale dell’associazione europea per il miglioramento delle piante Eucarpia, organizzato in collaborazione con Agroscope e l’EPFZ, è stato attaccato con del letame. Lo striscione appeso sulla facciata dell’edificio diceva: “peasants shit on technoscience” i/le contadini/e cagano sulla tecnoscienza. Un modo per denunciare l’evoluzione dell’agronomia verso un approccio puramente tecnologico. In effetti questo orientamento e la visione industriale del mondo che lo accompagna, si traducono in un rafforzamento del dominio capitalista e degli esperti in tecnologia sulle/i contadine/i e consumatori/rici sempre più alienate/i.

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