Monthly Archives: Febbraio 2017

Sardegna: Solidarietà per gli antimilitaristi e le antimilitariste

Di seguito il comunicato della Rete Nobasi e della Cassa per le spese legali sui decreti penali di condanna:

 

“Avantieri, 22 febbraio 2017, ad un compagno è stato notificato un decreto penale di condanna per l’ingresso nel poligono di Capo Teulada del 20 dicembre 2014. Il procedimento riguarda altre cinque persone alle quali, ad oggi, non è ancora stato notificato nulla.

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Brema: Attentato incendiario ad auto dell’esercito federale

Tratto da contrainfo

 


8 febbraio 2017

Dappertutto – Soldati assassini / nel mondo – divise assassine /

Armi tedesche – soldati assassini / Denaro tedesco – divise assassine /

Tecnica tedesca – soldati assassini…

(Morte e omicidio)

 

Con questa canzone nelle orecchie, una buona porzione di rabbia in pancia e un ordigno incendiario sottobraccio ci aggirammo nottetempo tra le siepi per andare all’ufficio consulenze per una carriera nell’esercito federale. Davanti allo stabile, un parcheggio. Ne superammo il recinto per arrivare a un’auto dell’esercito federale. Velocemente innescammo l’ordigno e lo depositammo sotto l’auto. Poi ce ne andammo fischiettando e con un sorriso sulle labbra, sparendo nella notte…

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Lecco: Kraken 2


Rudolf Rocker: La guerra e la «fatalità storica»

Noi conosciamo gli argomenti con cui i sostenitori dell’attuale ordine di cose cercano di giustificare la necessità della guerra. Agli uni essa appare come l’espressione della collera di Dio, perché gli uomini si rendano conto dei propri peccati. Gli altri considerano la guerra come un portato della natura umano. Recentemente si è giunti a vedere nella guerra la manifestazione inevitabile delle differenze razziali. E siccome, secondo questa nuovissima teoria, razza è destino, la guerra è perciò una cosa del destino e non può essere soppressa nel mondo per mezzo di argomenti umanitari.

Decimomannu: I droni postini

Tratto da nobasi.noblogs.org

Apprendiamo oggi da un articolo dell’Unione Sarda che continuano i progetti per l’utilizzo dell’Aeroporto Militare di Decimomannu dopo la dipartita della Luftwaffe.

Dopo la fantasmagorica possibilità ventilata a dicembre di sfruttarlo come piattaforma di lancio per voli nello spazio destinati a ricconi vogliosi di vedere la Terra da molto in alto, ora una nuova e meno fantasiosa ipotesi viene proposta: usarlo in combinata con il poligono di Quirra nella sperimentazione ad uso civile del drone P.1HH della Piaggio Aerospace. Questo velivolo già solca i cieli di Perdasdefogu e Capo San Lorenzo da più di un anno, lo troviamo nel calendario delle esercitazioni fin dal primo semestre del 2016.

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Sardegna: Decreto penale di condanna per antimilitariste e antimilitaristi

Tratto da nobasi.noblogs.org

 

Avantieri, 22 febbraio 2017, ad un compagno è stato notificato un decreto penale di condanna per l’ingresso nel poligono di Capo Teulada del 20 dicembre 2014. Il procedimento riguarda altre cinque persone alle quali, ad oggi, non è ancora stato notificato nulla.

Quella mattina circa settanta persone si erano trovate nei pressi di Porto Tramatzu e, passando dalla spiaggia, erano entrate nella zona militare attraverso un punto non recintato e mal segnalato. All’interno del poligono la Brigata Sassari si addestrava per partire verso Mogadiscio nel febbraio del 2015.

Questa è stata una delle prime azioni di disturbo della Rete No Basi né qui né altrove. Dopo due anni i giudici vengono a chiedere il conto, commutando la pena di un mese di detenzione in una sanzione di 7500 euro (250 euro al giorno).

Una notifica che non ci stupisce e che sicuramente rafforza la nostra idea … chi vive di guerra non va lasciato in pace!
Solidarietà ai compagni e alle compagne colpite dalla repressione!

Rete No Basi né qui né altrove
Cassa per le spese legali contro l’occupazione militare


Sardegna: DSV al porto canale

Tratto da nobordersard

Chi è la DSV? E’ una multinazionale danese che opera dal Giappone al Sud Africa, e ha da poco rilevato la Saima Avandero, facendone il settore di trasporto del materiale bellico. La Saima infatti ha contratti con diversi stati, fra cui l’Italia, per il trasporto di mezzi militari e di materiale esplosivo. Le dotazioni in possesso di questa ditta l’hanno resa particolarmente appetibile anche per l’industria bellica privata, ad esempio la RWM di Domusnovas utilizza i tir della Saima per spostare i carichi di bombe per le strade della Sardegna, per fare questo li fa addirittura arrivare dallo stivale.

Probabilmente i tir avvistati ieri trasportavano tutt’altro che bombe o esplosivi.

E’ comunque importante tenere gli occhi ben aperti e continuare a studiare, per scoprire come è composta la piramide delle complicità commerciali e logistiche di cui si avvalgono le industrie della morte e come funziona. Per poter così immaginare i migliori luoghi e momenti dove intervenire.

 

Qui sotto la pagina web della DSV con la lista delle sue sedi in Italia:

http://www.gof.dsv.com/?gof=1&ContextItemId={000AE826-ADF0-4A97-94BD-AC83813D9377}&pagesize=50&freetext=Italy&Continent={000AE826-ADF0-4A97-94BD-AC83813D9377}&sortfield=officetype&sortdirection=descending&subsortfield=country


L’obiettore

Tratto da finimondo.org

Roger Martin du Gard

 La città era calma: di una calma tragica. Le nubi che da mezzogiorno s’andavano accavallando, formavano una scura coltre che immergeva la capitale in una specie di crepuscolo. I caffè, i negozi avevano acceso; e la luce che proiettavano attraversava di strisce livide le strade semi buie, dove la folla, privata dei mezzi di trasporto, si pigiava, inquieta e frettolosa. Gli ingressi della metropolitana traboccavano sino ai marciapiedi di gente in attesa sui gradini.

Berlino: Attaccata stazione di polizia contro la Conferenza di Polizia e il Summit G20

Tratto da croceneranarchica

18/02/2017: Il 21 e il 22 febbraio si svolgerà a Berlino per la ventesima volta la Conferenza di Polizia Europea. In questa occasione al Centro Congressi di Berlino (BCC) si incontreranno i mercanti di guerra, i cacciatori di umani e i fanatici di sicurezza per propagare le loro spregevoli macchinazioni.

Oltre Thomas de Maizière, ministro federale degli interni, e Hans-Georg Maaßen, presidente dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, agenti e guardie di ogni sorte saranno rappresentati dall’Europol, Frontex, BKA [polizia federale tedesca, n.d.t.], LKA [polizia criminale degli Stati tedeschi, n.d.t.] e da molte altre autorità. Saranno presenti anche lobbisti, imprenditori e ministri di guerra, come Heckler & Koch, Taser, Rheinmetall [produttori di armi, n.d.t.], e sviluppatori di sofware di sorveglianza e di tecnologie delle telecomunicazioni, come SAP, IBM e Vodafone.

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Torino: Politecnico e Servizi Segreti

Continua ad ingrossarsi la fila di degli istituti universitari riguardo alla collaborazione con forze armate di vari colori. L’ultima notizia è che il Politecnico di Torino darà lezioni di cybersecurity, bigdata e sul traffico della rete ed alla sicurezza e difesa di infrastrutture fisiche e informatiche, ai tecnici del DIS, Dipartimento delle Infomazioni per la Sicurezza, per spiegarci è l’organo che coordina i servizi segreti dello stato italiano. Questa nuova collaborazione prevederà anche la sperimentazione delle nuove tecnologie studiate al Polo assieme ai giacca e cravatta dei servizi. L’accordo tra l’ateneo e lo Stato è stato siglato dalla Presidenza del Consiglio, è il tutto è sotto stretto riserbo.