Monthly Archives: Aprile 2016

Sardegna: Solidarietà per un compagno

Da informa-azione.info:

Il prossimo maggio verrà processato Carlo un compagno di Genova accusato di istigazione a commettere reati con finalità di terrorismo per aver criticato la presa di distanza dall’azione dei compagni Alfredo Cospito e Nicola Gai che hanno attaccato, ferendolo alle gambe, l’allora amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare una delle più efficienti fabbriche di morte italiane. Continue reading


Il giudice archivia il caso delle tre ragazze entrate nel poligono di Teulada

Tratto da nobordersard

Stamattina al tribunale minorile di cagliari si è tenuta l’udienza del processo contro tre ragazze accusate di essere entrate dentro il poligono di Teulada il 3 novembre dell’anno scorso durante la grande manifestazione contro la Trident Juncture. Il processo non c’è stato, perchè il giudice ha archiviato tutto per l’irrilevanza del fatto.

Non possiamo che accogliere con piacere questa notizia, esattamente come ha fatto il numeroso presidio che da stamattina ha accompagnato e aspettato le ragazze fuori dal tribunale in via Dante. Come sempre no basi né qui né altrove.


Riflessioni intorno alla settimana di mobilitazione contro la guerra in Libia

Tratto da https://nobasi.noblogs.org

La proposta è nata da un’assemblea di anarchici e antimilitaristi che di fronte all’ennesimo possibile intervento militare italiano ha deciso di non tacere.

E’ stato scelto di tentare di identificare e colpire quei complici della guerra che vivono nelle nostre città e che, camuffati nel marasma dell’economia capitalista, riescono spesso a nascondere lo sporco del sangue della loro complicità bellica. Stiamo parlando di ditte civili che offrono i loro servizi, lautamente retribuiti, all’esercito italiano. In particolare ci si riferisce ai servizi logistici, ai trasporti da una caserma a un poligono, da una fabbrica di bombe a un deposito, dall’Italia al fronte. Continue reading


Trento-Rovereto: Sabotati distributori ENI contro la guerra

Apprendiamo dai media locali che, nella notte fra il 15 e il 16 aprile, due distributori a Trento e uno a Rovereto sono stati sabotati da mani anonime: qualche decina di pompe tagliate e un bancomat preso a mazzate. Su vetrate e saracinesche lasciate le scritte: “Via l’ENI dalla Libia, no a guerre e frontiere” e “L’ENI vive di guerra”.


Mappa sulla distribuzione della presenza militare in Italia

distribuzione militare in Italia

Pubblichiamo la mappa incompleta della presenza militare in Italia.

Fino a che non riusciremo a mettere la mappa interattiva sul nostro blog vi inviamo a cliccare sull’immagine qui sopra per visualizzarla al meglio.

Come sono distribuiti i militari all’interno dello stivale? Quali porti, strade e aeroporti usano più frequentemente?

Ecco l’inizio di un lungo e complicato lavoro di mappatura della presenza militare in Italia, sono gradite critiche, segnalazioni di errori e specialmente tutte le mancanze, dalle più grandi alle più piccole. Per aiutarci potete scrivere un commento su questo articolo o se preferite una mail a disertarelaguerra@canaglie.org

 


Un pomeriggio militarizzato a Bruxelles

 Un appello a manifestare contro la militarizzazione delle nostre vite e contro ogni potere, si chiami islamico o democratico, era stato ampiamente diffuso la scorsa settimana. L’appuntamento era stato dato per il 9 aprile in viale Stalingrad, vicino alla stazione del Midi a Bruxelles. Quel pomeriggio, la polizia ha occupato il luogo d’incontro e militarizzato un ampio perimetro attorno (fino ad Anneesens, piazza Jeu de Balles, piazza Bara e la porta di Anderlecht). All’arrivo dei primi manifestanti e fin dal dispiegamento di uno striscione proprio davanti allo sbarramento della sbirraglia, i poliziotti si avventano sui manifestanti accerchiandoli. Ne imbarcano dieci e li portano al commissariato di Anderlecht. Raggiunti poco dopo da altri 6 fermati, saranno rilasciati col contagocce durante la notte. Al commissariato, come d’abitudine, gli sbirri allungano qualche schiaffone ad alcuni recalcitranti ammanettati. Continue reading

Cagliari: Presidio di solidarietà per le antimilitariste

PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ PER LE ANTIMILITARISTE

21 APRILE 2016 ORE 09.00

TRIBUNALE DEI MINORI CAGLIARI

Il tre novembre scorso nel poligono di Teulada è stata bloccata la più grande esercitazione Nato degli ultimi 15 anni, la Trident Juncture!

Il 21 aprile si terrà il primo processo nei confronti delle antimilitariste minorenni denunciate per ingresso arbitrario in luoghi, ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato.

NON LASCIAMOLE SOLE! Continue reading


Pinerolo: iniziative antimilitariste

Venerdì 22 aprile: Luserna San Giovanni (TO)
Piazza Partigiani
Ore 9 Iniziativa itinerante contro l’industria della guerra
Materiali informativi e interventi antimilitaristi.

UTC AS è un’industria che produce componenti di armi in tutto il mondo. Pensiamo sia importante ricordare che nonostante giornali e TV ci abituino a pensare alla guerra come a qualcosa di lontano, i luoghi che la rendono possibile sono vicino a noi, e che mentre la grande maggioranza dell’umanità conta i propri morti, i padroni di questa ed altre fabbriche ingrassano i propri portafogli. Andremo davanti allo stabilimento di Luserna della UTC per spezzare la complicità e la rassegnazione verso i massacri che gli Stati e le classi dominanti spandono ogni giorno a piene mani.

 

Qui sotto alleghiamo un volantino ed un manifesto sulla guerra in Libia fatti per le iniziative del 2 e 9 aprile a Pinerolo.

guerra in libia

no alla guerra in libia


Trento: Volantino sui fatti di Bruxelles

Le loro guerre, i nostri morti
Dopo Parigi, Dopo Bruxelles

Non solo i potenti esportano la loro splendida civiltà bombardando interi paesi per i propri interessi economici e geopolitici, ma per imporre il loro potere si servono di qualsiasi alleato. Per destituire Assad, al fine di avere un controllo diretto sui giacimenti di gas e sui gasdotti, Stati e capitalisti d’Occidente hanno armato e finanziato le forze islamiste, preoccupati che la sollevazione popolare contro il regime siriano li tagliasse fuori dai giochi. Continue reading


Cesena: Contro la macchina bellica e la Trevi Spa

Tratto da informa-azione.info

Sabato 2 aprile abbiamo aderito alla Mobilitazione Contro la Logica della Guerra con un presidio itinerante ed un volantinaggio con striscioni, cartelli e megafono per le vie del centro. Molti i volantini distribuiti al mercato e durante un comizio dei vari sindacati.
Piccola sosta davanti alla sede del PD in Piazza del Popolo per ricordare la complicità di questo partito e del suo segretario Renzi, nelle guerre in corso con riferimento soprattutto alla situazione in Libia e Medio Oriente dove notevoli sono gli interessi economici delle aziende italiane esportatrici di armi e morte.

INCEPPIAMO LA MACCHINA BELLICA ! Continue reading