Materiali dal convegno
antimilitarista di Trento
(2 maggio 2009)
La guerra è sempre di più il cuore di un mondo senza cuore.
Guerra all’esterno per accaparrarsi le risorse e imporre il controllo geopolitico di intere regioni.
Guerra all’interno per forgiare e difendere una società ogni giorno più precaria, razzista, irreggimentata.
Due forme di guerra che si intrecciano e si condizionano a vicenda, dalla produzione bellica alla propaganda, dalla presenza dei militari nelle strade e nelle scuole alla militarizzazione dei cantieri delle Grandi Opere.
Il mondo in cui viviamo è una gigantesca bomba a orologeria di fronte alla quale l’umanità si divide in due tipi di individui: coloro che sentono il ticchettio e coloro che non lo sentono.
Questo libro è un appello a coloro che sentono il ticchettio, e lo maledicono, e non si rassegnano.
A coloro che vogliono sabotare la guerra e le sue basi.
Edizioni “Rompere le righe”, pp. 160, 5 euro
Indice :
– Introduzione
– Due parole sul convegno antimilitarista del 2 maggio a Trento
– I militari nelle città. Alcune questioni intorno al rapporto NATO
“Urban Operations in the year 2020”
– Impediamo la base militare di Mattarello. Appello agli anarchici,
ai libertari, agli antimilitaristi
– I nuovi progetti della guerra infinita e il fallimento dei rimedi
istituzionali. Il caso Dal Molin a Vicenza
– Gli F-35 e la lotta per contrastarne la costruzione
– Militarismo e resistenza in Sardegna
– Le servitù militari in Sardegna
– Materiali sulla militarizzazione della
puglia
– Contro la macchina da guerra. Lampi di lotta in Germania
– La base aerea di Cerklje in Slovenia : servitù militare
del patto NATO
– Torino: storie di lotta contro il razzismo di Stato e gli Alpini
nelle strade
– Nocività, militarizzazione, rivolta. Il caso della Campania
– Un contributo da Teramo per il dibattito
Per richieste superiori alle 5 copie si effettua lo sconto del 40%
Siamo disponibili per presentare il libro
Per contatti e richieste:
romperelerighe08@gmail.com