Finmeccanica in Nord-Africa

Selex Communications, ha partecipato a Libdex 2010, il principale evento nel settore della guerra in Nord Africa.

La seconda edizione di questo evento di morte si è tenuta dall’8 all’11 Novembre 2010 a Tripoli, presso il Mitiga International Airport.

All’evento erano presenti le seguenti aziende del gruppo Finmeccanica: Agusta Westland, Alenia Aermacchi, Alenia Aeronautica, Oto melara e Selex Galileo.

Sono stati esposti: il soldato futuro italiano, il sistema per la modernizzazione delle forze terrestri che consentirà un miglioramento significativo nelle cinque aree definite dalla NATO: letalità, c4I (Command and control, Communications, computers, information/intelligence), protezione, mobilità e sostenibilità.

Presentato anche il sistema d’arma “ Guardian”, progettato per proteggere le truppe di terra e i mezzi blindati dagli ordigni esplosivi improvvisati radio controllati, che il Guardian consente di neutralizzare inibendo il segnale radio di innesco.

Come si può notare, ancora una volta, il piano della Nato (di cui Finmeccanica è parte integrante) è quello di preparasi a situazioni di rivolta o di insurrezione sociale. Ciò che sta accadendo in tutto il Mediterraneo – con l’insurrezione tunisina che contagia l’Algeria, la Libia, l’Egitto e persino Tirana, dove i ribelli si definiscono “tunisini dei Balcani” e affrontano le pallottole dell’esercito albanese – dimostra che la militarizzazione delle città è per i potenti una necessità. Ma dimostra anche che il più sofisticato equipaggiamento militare non basta a fermare la rabbia e la voglia di libertà delle donne e degli uomini rinati alla lotta e alla solidarietà.

Gli insorti del Maghreb (e non solo) stanno dando un grande esempio di coraggio e di determinazione a tutti noi. E indeboliscono i nostri stessi padroni.

Non lasciamoli soli.


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