La strada della guerra o il sentiero del bosco

Volantino distribuito durante il blocco all’ex Manifattura, venerdì 16 settembre, e poi in città

Le tecnologie per la guerra e per il controllo totale parlano ormai un linguaggio “verde”: “sostenibilità”, “energie rinnovabili”, “rispetto per il paesaggio”…
Dietro una facciata pulita, il progetto di “Manifattura Domani” all’ex Manifattura Tabacchi di Borgo Sacco, a Rovereto, è un incubo totalitario.
Nel consorzio Habitech – parte di Manifattura Domani – troviamo Eurotech, Neuricam, Optoi Group, Cogito, tutte aziende legate a Finmeccanica, il più grande produttore italiano di armamenti (tra cui armi di distruzione di massa come cacciabombardieri a testata nucleare).
Nel laboratorio di cognizione animale del CIMEC (Centro Interdisciplinare Mente e Cervello) si sperimenterà sulle scimmie.
È previsto un centro di ricerca – in collaborazione tra l’Università di Povo e il MIT – sulla fusione nucleare.
Si promuovono inoltre le nanotecnologie, le cui applicazioni sono principalmente militari e prevedono una manipolazione della materia e del vivente sulla scala dell’atomo…
Il progetto è quello di controllare tutto – l’ambiente, le menti, il linguaggio – per un mondo sempre più misero, uniforme, prevedibile: il mondo ideale per il potere e per il profitto.
Questi progetti vanno impediti. La guerra che preparano va sabotata.
Vorremmo vedere nascere, in quell’affascinante villaggio che potrebbe essere l’ex Manifattura Tabacchi, spazi autogestiti, laboratori artigianali, orti collettivi, parchi per i bambini, assemblee di lotta… spazi e attività a partire dai quali ricostruire rapporti non alienati con i nostri simili e con la natura.

È in questo senso che abbiamo organizzato un campeggio antimilitarista dal 15 al 18 settembre al bosco della città di Rovereto.
È un campeggio autogestito. Senza finanziamenti pubblici, senza permessi di sorta. Un luogo in cui condividere idee, cibo, boschi, proiezioni, dibattiti, iniziative…
Il sistema non è invincibile.

Il programma del campeggio è disponibile su: romperelerighe.noblogs.org

anarchici

 

 

 

 


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