Tratto da www.radiocane.info
“Viviamo in tempi di guerra”, sottolineava ormai anni fa una pubblicazione aperiodica contro la macchina delle espulsioni. Una considerazione che il presente conferma giorno dopo giorno. E in tempi simili le “terre di guerra”, ovvero i territori “interni” dove la guerra si prepara costantemente, meritano una particolare attenzione. Così la Sardegna, storica landa di servitù militari, dove nell’ultimo anno han ripreso vita svariate attività antimilitariste.
Da un compagno impegnato in queste lotte, anche in vista del campeggio antimilitarista previsto a Cagliari dal 9 all’11 ottobre 2015, un’analisi della geografia delle installazioni militari nell’Isola, alcune esperienze di lotta del passato, nonché alcune considerazioni di metodo e prospettiva sul filo delle più recenti iniziative di disturbo al funzionamento delle basi.