Piloti sauditi addestrati in Italia

Tratto da nobordersard

Il capo di stato maggiore Enzo Vecciarelli ha presentato questa dichiarazione alla commissione difesa di camera e senato :

“Un settore di particolare rilievo, vanto per il nostro Paese, è l’addestramento al volo, elemento fondamentale per l’attività operativa delle aeronautiche. A valle di un forte impulso del livello politico europeo, mirato a favorire i programmi di Pooling and Sharing nel settore addestramento, l’Aeronautica Militare ha avviato un processo d’internalizzazione del proprio comparto Scuole di volo, strutturando un sistema addestrativo mirato a favorire la cooperazione internazionale, a rendere sostenibile e di alto livello il sistema addestrativo italiano, e a promuovere un’industria nazionale già globalmente concorrenziale nel settore della produzione di velivoli addestratori. Nel 2016 transiteranno per le nostre Scuole di Volo allievi e/o istruttori provenienti da 11 differenti Paesi (Arabia Saudita, Kuwait, Qatar Olanda, Argentina, Austria, Francia, Grecia, Perù, Polonia e Singapore), per un totale di 73 frequentatori stranieri, a fronte dei 28 addestrati nel 2012 (+150%)”.

Con estrema disinvoltura, mentre i tedeschi decidono di lasciare l’Aereoporto di Decimomannu l’aereonautica rilancia addestrando alle operazioni di morte altri piloti.

Non lasciamo in pace chi vive di guerra.


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