Belgio: Azioni antimilitariste

Tratto da finimondo.org

Lucrosum et decorum est pro patria facere?

In Belgio non lo conoscono il latino.

Verso le due del mattino di lunedì 25 settembre gli abitanti di Malines (una cittadina a metà strada fra Bruxelles ed Anversa) sono stati svegliati da una serie di detonazioni. Affacciatisi alla finestra, hanno visto un enorme fuoco divampare negli stabilimenti di una impresa locale. Nonostante l’intervento di molti veicoli dei pompieri, non c’è stato niente da fare. Dei 5.000 metri quadrati dell’azienda, non è rimasto nulla. Tutto distrutto. Un duro colpo per la Varec, ditta che produce cingolati per carri armati e pneumatici per mezzi militari, fornitrice ufficiale delle Forze Armate degli Stati Uniti.

 

Se in un sogno asfissiante anche tu potessi marciare

Dietro al vagone dove lo abbiamo buttato,

Guardando gli occhi bianchi dimenarsi nel volto,

il volto penzolante di un diavolo schifato dal vizio…

Alle 5.40 del mattino di giovedì 28 settembre è scattato l’allarme in una ditta di Genk (una cittadina delle Fiandre, non lontana dal confine con i Paesi Bassi). Anche qui, il fuoco ha devastato completamente due stabilimenti dell’impresa. I danni sono enormi. I laboratori e gli uffici sono inagibili, i prodotti finiti distrutti. I 40 tecnici che vi lavoravano sono senza lavoro. Un duro colpo per la Teksam Company, ditta che produce pali telescopici pneumatici e pali tattici di comunicazione a fini militari, venduti agli eserciti di mezzo mondo.
Se potessi sentire, a ogni sobbalzo, il suo sangue
Gorgogliare nei polmoni corrosi di schiuma,
Osceno come un cancro, amaro come il bolo
Di piaghe incurabili sulle lingue innocenti…
Verso le 8 del mattino di giovedì 28 settembre è stata fatta una strana scoperta dagli operai di una ditta di Zeebrugge (una cittadina in provincia di Liegi, in Vallonia). Hanno intravisto un po’ di fumo alzarsi dal tetto della loro fabbrica. Saliti a dare una occhiata, hanno trovato delle bombolette di gas unite tra loro e collegate a una miccia. Sul posto è intervenuto il servizio di sminamento dell’esercito, che ha neutralizzato l’ordigno. La procura ha aperto una inchiesta. Una brutta sorpresa per la Forges, ditta facente parte della multinazionale Thales, specializzata nella produzione di materiale bellico come munizioni, granate, missili.
Amico mio, tu non ripeteresti con tanto fervore
Ai figli assetati di disperata gloria,
La vecchia menzogna: «Dulce et decorum est
Pro patria mori»
In Belgio non conosceranno il latino, ma almeno si inizia a sapere che chi prepara la guerra avrà la guerra.
[13/10/17]

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