Tratto da roundrobin.info
Riceviamo e pubblichiamo:
Nella notte tra 11 e 12 dicembre abbiamo sabotato un distributore ENI a Cremona. Qualche pompa di benzina fuori uso e un self service non più utilizzabile. Lo abbiamo fatto perché il governo stupra e violenta esseri umani in Libia per conti di ENI. Oltretutto ENI devasta il mondo ed è collaboratore della costruzione del TAP in Salento. Questo basta a distruggere il silenzio assordante