Tratto da nobordersard
Domani a Nuoro verrà inaugurata la caserma di Pratosardo. Vi si accomoderanno 250 militari della Brigata Sassari, comandati dal generale Claudio Graziano. L’ennesimo avanzamento dell’occupazione militare della Sardegna è servito, ci sono voluti anni, e purtroppo non per l’opposizione di qualcuno, ma solo perchè i lavori sono sempre andati a rilento, ma da domani la mega caserma della periferia nuorese sarà lì, bella e attiva. Il motivo di un distaccamento così imponente di militari, in una zona totalmente priva ai fini strategici (apparenti) o addestrativi, va a confermare la mai troppo celata intenzione dello stato italiano di militarizzare tutte le zone della Sardegna, con un occhio particolare verso quelle dell’interno.
Purtroppo ad essere cambiata è la grinta nei sardi, che non si sono minimamente opposti a questo ennesimo avanzamento delle divise.
Immaginiamo che questa apertura avrà delle conseguenze visibili e tangibili nei termini di militarizzazione del territorio, ormai il lavoro di pattugliamento delle strade è tanto dei carabinieri e della polizia quanto dell’esercito. Strade sicure ne è solo l’esempio più lampante, “l’avanguardia” che ha aperto le porte delle città alle divise mimetiche.
Più militari in cambio di cosa? Anche se i più beceri populisti stappano lo spumante, ciò che la comunità nuorese ottiene in cambio è la solita miseria, e la citiamo qui solo a titolo informativo. Saranno una quarantina scarsa i civili che troveranno qualche forma di impiego, saltuario e non, dall’apertura della caserma.
Sperando che la voglia di cacciare a mare tutti questi sudici elementi che militarizzano e distruggono il nostro territorio, e che uccidono in giro per il mondo, ritorni presto… Per adesso non ci resta che aggiornare i nostri dati e aggiungere che la mega caserma di Pratosardo è aperta.