QUEL SANGUE PUZZA DI METANO
Si riaccende lo storico conflitto tra Armenia e Azerbaijan che negli anni ‘90 provocò oltre 20 mila morti. Una guerra che non interessa a nessuno, tanto meno in un momento di pandemie e restrizioni autoritarie. Eppure quel conflitto ci riguarda da vicino. Una delle ragioni della guerra è anche il passaggio del gasdotto che porta il metano dal Mar Caspio alla Grecia. Lo stesso metano finirà nel Tap e attraverso il Gasdotto Snam, un’opera mastodontica che devasterà quasi 700 km di Appennino, passerà proprio sotto i nostri piedi.
Perché la guerra, la devastazione ambientale, la messa in pericolo di località già sventrate dai terremoti sono parte di uno stesso processo con cui i governi e le multinazionali dominano le nostre esistenze. Non rinunciamo al pensiero critico, nemmeno in un momento come questo!
Parliamone insieme lunedì 26 ottobre, alle ore 17 al Circolaccio Anarchico di Spoleto (viale della Repubblica 1/a)
a seguire… castagne e vino!