Venti attacchi incendiari ad Atene e Salonicco da parte dei Nuclei di Azione Diretta (Grecia, maggio 2021)

Venti attacchi incendiari ad Atene e Salonicco da parte dei Nuclei di Azione Diretta (Grecia, maggio 2021)

In Grecia una serie di azioni hanno colpito innumerevoli strutture, edifici e veicoli di entità ed esponenti del capitale e dello Stato greco: venti attacchi incendiari sono avvenuti ad Atene e a Salonicco. Le azioni sono state rivendicate dai Nuclei di Azione Diretta con un lungo comunicato pubblicato nel sito internet Athens Indymedia il 15 maggio. Nel testo, intitolato “Proposta pubblica sulla creazione di una rete per la violenza rivoluzionaria”, i compagni fanno riferimento al percorso intrapreso dai Nuclei ed esortano ad agire: «Compagni, vi invitiamo al nostro fianco per rafforzare lo sguardo che punta dritto al nemico. Per assumere collettivamente la responsabilità politica – e il peso storico che ne deriva – che esacerberà la guerra contro qualsiasi potere. Con l’organizzazione alla base e l’unità nella pratica, alimentiamo il dialogo rivoluzionario attraverso la propaganda offensiva, coordiniamo le nostre forze e rafforziamo la lotta. Compagni in lotta, vi invitiamo a creare nuovi Nuclei di Azione Diretta».

I Nuclei sono attivi già da diverso tempo con svariati attacchi incendiari, verificatisi in particolare a Salonicco e seguiti da testi rivendicativi. Purtroppo non molti testi sono stati tradotti in italiano, ci limitiamo a segnalarne uno di particolare interesse, riguardante un attacco contro l’abitazione di uno sbirro da parte del Nucleo Elizaveta Kovalskaja, avvenuto a Salonicco il 26 febbraio (a questo link il testo rivendicativo: https://roundrobin.info/2021/03/salonicco-rivendicazione-dellattacco-incendiario-contro-labitazione-di-un-poliziotto-da-parte-del-nucleo-elizaveta-kovalskaja-dei-nuclei-di-azione-diretta/).

I Nuclei sostengono la necessità di colpire rappresentanti ed esponenti del potere direttamente nei loro beni privati, compiendo estensivamente azioni contro le abitazioni e i veicoli: «Siamo qui per rendere inquieto il sonno dei responsabili, quello di coloro che costruiscono la propria vita sullo sfruttamento e l’ingiustizia. Perché l’ingiustizia non è anonima, ha un nome e un indirizzo» (tratto dal testo sull’azione 26 febbraio a Salonicco).


Appena possibile il comunicato sui venti attacchi verrà tradotto integralmente, nel frattempo riportiamo qui di seguito l’elenco degli edifici e dei veicoli colpiti. Non è noto se le azioni siano avvenute nell’arco di più giorni o in un’unica giornata.


Gli attacchi incendiari avvenuti ad Atene hanno riguardato i seguenti edifici e veicoli:

Fondazione per la ricerca economica e industriale (IOBE) nel quartiere di Koukaki.

— Terzo ufficio delle imposte, nella zona di Kypseli.

Residenza del dirigente del Segretariato generale per il coordinamento del lavoro governativo del SW, Stratos Mavroeidakou, a Ilion.

— Veicolo della polizia, nella zona di Petralona.

Abitazione del tenente generale in pensione della polizia greca, Christos Kontaridis.

Abitazione del generale di brigata della polizia ellenica, Michalis Ladomenou.

Abitazione di Giannis Katsiamakas, presidente della Federazione panellenica dei funzionari di Atene (POAXIA) e tenente generale in pensione della polizia ellenica, a Byron.

Abitazione e veicolo di Katerina Magga, capo del dipartimento di polizia di Patisia, ad Ano Patisia.

Gli attacchi incendiari avvenuti a Salonicco hanno riguardato i seguenti edifici e veicoli:

— Uffici dell’Unione Ellenico-Americana, a Vardaris.
— Veicolo del Ministero del Lavoro, in via Mitropoleos.
— Residenze militari di fronte alla sede della NATO, nella zona di Evzoni.

Cancello del Ministero per la Macedonia-Tracia (attualmente non più un ministero effettivo ma un dipartimento del Ministero degli Interni).

— Abitazione del poliziotto Hatzi Ilias, a Sykies.
— Abitazione del presidente dell’Unione dei funzionari di polizia di Salonicco, Dimitrios Padiotis, a Sykies.
— Abitazione dell’ex presidente della Corte d’Appello, attualmente in pensione, Antonios Tsalaportas, a Charilaou.
— Abitazione di Aphrodite Latinopoulou, politico di Néa Dimokratía, a Kamara.

— Veicolo del corpo diplomatico nel centro di Salonicco.
— Abitazione della famiglia di destra del tenente colonnello Georgios Paskonis, a Triandria.

— Abitazione della famiglia di destra Nakos, a Ano Poli.
— Abitazione della famiglia di destra Kosmidis, a Kato Toumpa.

[Testo e stralci tradotti a cura di anarchici rivoluzionari. Fino a quando non sarà disponibile la traduzione in italiano, il comunicato dei Nuclei di Azione Diretta è leggibile in greco a questo link: https://athens.indymedia.org/post/1612569/].


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