Il mese scorso l’italia è stata attraversata da un’ondata di
indignazione
per l’arresto in Afghanistan dei 3 operatori di Emergency: anche nella
nostra sonnolenta provincia ci si è risvegliati ricordandosi
dell’esistenza della guerra, una volta liberati i medici arrestati è
calato di nuovo il
silenzio…
Ma la guerra non si è fermata, né in Afghanistan, né altrove.
Anzi, la logica militare entra sempre di più nelle nostre vite con la
presenza dell’esercito a difesa di discariche, inceneritori, TAV e
presto
anche siti nucleari: in generale tramite tutti i dispositivi razzisti,
di
controllo e repressione come i CIE (lager per migranti).
Proprio in Cadore, a due passi da casa, i militari USA e NATO si
addestrano ad uccidere: l’Afghanistan non è mai stato così vicino…
COME FARE?
SABATO 22 MAGGIO ALLE 16
APPUNTAMENTO ANTIMILITARISTA AL DESIR – FELTRE VIA MONTEGRAPPA