Olio nei motori del militarismo USA

Nuova commessa da 2,2 milioni di dollari sul fronte delle telecomunicazioni militari. La ditta Parvus  Corporation di Salt Lake City (USA), controllata da Eurotech (ricordiamo che l’Eurotech è una controllata di Finmeccanica coinvolta nel programma Manifattura domani a Rovereto e che è anche la costruttrice degli impianti di comunicazione degli aerei senza pilota  UAV MQ-1 Predator) dovrà costruire per la Difesa Usa il sottosistema DuraNET 2955, sviluppato per applicazioni militari. Questo prodotto rappresenta una soluzione affidabile per fornire connettività di rete locale (LAN) e per abilitare comunicazioni tra dispositivi in un contesto operativo “net centric”.
Secondo quanto dichiarato dal vicepresidente vendite e marketing di Parvus, Dusty Kramer, la scelta per il programma JPALS del DuraCOR 810 testimonia la sua alta affidabilità nei programmi militari e nell’ambito dei sistemi di calcolo che offrono un ingombro limitato. In questo modo Parvus Corporation, attraverso la collaborazione con Rockwell Collins, sarà in grado di fornire alla marina militare la capacità necessaria di poter condurre missioni in qualsiasi condizione per quel che riguarda il meteo.

Inequivocabili le dichiarazione del Presidente di Parvus Corporation Les Goodman: “Siamo orgogliosi di supportare le forze armate americane e di abilitare modalità operative net-centric delle unità impegnate sul campo”.

Come si vede, le ragioni per impedire ad Eurotech e alle sue controllate di entrare all’ex Manifattura Tabacchi di Rovereto non mancano di certo.


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