Il nemico alle spalle: il canto popolare contro la Grande Guerra.
Vol. 1: tra il Masetti e il Luisin
Che cosa si cantava in Italia alla vigilia della Grande Guerra? Inni socialisti e anarchici, parodie delle canzoni ufficiali del colonialismo italiano e soprattutto canti popolari di provenienza risorgimentale: un repertorio che ben esprimeva un immaginario antimilitarista antico e ben radicato nelle classi subalterne italiane, trascinate verso un massacro inutile e insensato.
In questa rubrica, curata da radiocane e Lorenzo Valera, si cercherà di prestar ascolto a una delle tante forme con cui si esprimeva il “no” alla Grande Guerra, quella del canto popolare, dove risuonano innumerevoli atti e parole di sofferenza, insubordinazione e ribellione. Sepolti dalla censura durante il conflitto, dalla retorica apologetica del ventennio in camicia nera e dal patriottismo tricolore della Repubblica, i canti contro la guerra sono riusciti ad arrivare fino a noi per dirci che spesso disobbedire è un imperativo morale.
Interpretazioni originali a cura di Lorenzo Valera e Livia Brambilla. Per info e contatti: blukington.alekos.net
Per ascoltare il contributo su Radio Cane: