adattato da AnarchistsWorldWide
RISPONDIAMO NELL’UNICO LINGUAGGIO CHE COMPRENDONO
“Abbiamo già detto che chiunque supporti il massacro dei curdi diverrà nostro bersaglio, non importa dove si trovi. I nemici dei curdi applaudono quando i massacri si susseguono a Serêkaniyê e Afrin, ma invocano aiuto dallo Stato con le lacrime agli occhi quando viene incendiata un auto in Turchia. Dovrebbero sapere che arriveremo anche da loro. I Bambini del Fuoco continueranno a colpire i nemici dei curdi in ogni area, continueremo a vendicarci e chiedere conto ai responsabili.
Il 18 febbraio, alle 23:30, abbiamo dato fuoco ad un autobus della scuola guida a Umraniye, Istanbul. Il bus è ora inutilizzabile.
Il 16 febbraio abbiamo dato fuoco ad una nave cargo a Tuzla, Istanbul, rendendola inutilizzabile.
Il 13 febbraio abbiamo dato fuoco ad una fabbrica di cotone nel distretto di Adana. L’incendio, che centinaia di pompieri hanno cercato di domare, è proseguito per tre giorni”