Riceviamo e diffondiamo:
Finmeccanica meccanica di morte
Martedì 29 un corteo pubblico non autorizzato contro la guerra, partito da piazza Mazzini passa davanti alla sede di Finmeccanica in piazza Montegrappa, che viene colpita da lanci di vernice.
Nell’andarsene il corteo è stato rincorso e disperso dalla celere. Sei compagne ed un compagno sono stati fermati. Saranno rilasciati in serata con denunce a piede libero.
Le responsabilità di Finmeccanica, colosso del capitalismo italiano, sono enormi, i suoi affari grondano sangue.
I tornado italiani che bombardano la Libia sono di sua fabbricazione.
Le armi, i mezzi blindati, i carri armati e le armi di Gheddafi anche essi sono marchiati Finmeccanica.
Gheddafi stesso attraverso Unicredit possiede azione Finmeccanica. Dove c’è guerra questi assassini vendono armi ad entrambi gli schieramenti. Dove c’è guerra per loro c’è profitto.
L’attacco diffuso alle ditte, le imprese, gli enti di ricerca è una delle possibilità praticabili per tutti quegli antimilitaristi che hanno a cuore la distruzione di questa società e del suo sviluppo tecnologico, votato allo sfruttamento degli oppressi e al rafforzamento del dominio dei ricchi.
Contro la pace fatta di CIE, frontiere insanguinate, città militarizzate.
Contro la guerra e il suo business di morte. Contro Finmeccanica!
SOLIDARIETA’ TRA GLI OPPRESSI, GUERRA AGLI OPPRESSORI