Monthly Archives: Maggio 2016

Trento: Università e guerra mano nella mano

La Facoltà di Lettere e Filosofia di Trento dopo aver accolto lo scorso 28 aprile un’iniziativa incentrata sul discorso “il carcere può rieducare?” dove c’erano il direttore del carcere di Spini di Gardolo Valerio Pappalardo e magistrati annessi, organizzata dall’ELSA, stesso ente studentesco che organizzò il 28 ottobre 2010 un’iniziativa insieme a dei militari dove fu arrestato un compagno per aver disturbato gli aguzzini, rilancia il suo impegno a dare nuovi strumenti repressivi. Di cosa stiamo parlando? Continue reading


Sardegna: manifestazione contro la fabbrica delle bombe, RWM a Domusnovas

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Tratto da https://nobordersard.wordpress.com/

Il 10 maggio si riuniscono a Berlino gli azionisti per l’assemblea generale della più grande industria bellica tedesca, la Rheinmetall AG, madre della RWM S.p.A.; una delle tante filiali del colosso tedesco che ha sedi in tutto il mondo.

Il fatturato della Rheinmetall per il 2015 corrisponde a 2,6 miliardi di Euro. Il settore difesa della Rheinmetal è responsabile di circa la metà delle vendite del gruppo, ciò significa che questi soldi sono entrati grazie alla vendita di cannoni, munizioni, sistemi elettronici, carri armati e armamenti. Alcuni esempi: la commessa di carri armati in Algeria, costruiti direttamente in loco; i carri armati Leopard 2 venduti in Indonesia; le 250 000 bombe MK consegnate lo scorso giugno tramite la RWM agli Emirati Arabi Uniti, quelle responsabili della strage nello Yemen. Continue reading


Pisa: Presidio alla Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna

 

 

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Tratto da informa-azione.info

Presidio alla Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna contro dominio tecnoscientifico e industria bellica

9 maggio 2016: presidio davanti alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Piazza Santa Caterina – ore 14.30

In occasione dell’Open Day per gli studenti delle superiori, si terrà un presidio contro il coinvolgimento dell’eccellenza universitaria pisana nel mondo della guerra ma senza limitarsi, nella critica, all’ambito bellico. Il presidio, infatti, sarà contro, anche e forse soprattutto, la presunta neutralità della scienza, le conseguenze derivanti dall’applicazione dei ritrovati tecno-scientifici, e contro una società basata sullo sfruttamento dell’essere umano e del pianeta.

Il testo distribuito in occasione dell’ultimo presidio davanti al Sant’Anna, e i laboratori PERCRO, può essere letto su rompere le righe