Tratto da nobordersard
La Sardegna non è solo terra di sperimentazione ed esercitazione nella filiera bellica, ma anche di produzione ed esportazione di bombe. La fabbrica RWM di Domusnovas, “fiore all’occhiello” della multinazionale tedesca Rheinmetall, produce ed esporta bombe in tutto il mondo. Tra i suoi principali acquirenti l’Arabia Saudita che usa le bombe firmate RWM nel genocidio in atto contro il popolo yemenita.
Dopo aver distrutto qualsiasi forma di economia legata al territorio, dopo aver asservito le popolazioni alle briciole chiamate indennizzi, il Capitale sembra aver trovato nuove forme per rendere dipendente la nostra terra ai suoi interessi: un posto di primo piano nella filiera bellica come produttrice di bombe.
Lo dicono i numeri stessi: il fatturato è aumentato del 50% negli ultimi due anni, facendo balzare l’azienda da 19ª a 3ª nel settore della difesa, i progetti di ampliamento – su tutti il Campo prove 140 –, l’ampliamento già avvenuto con i depositi di Iglesias e Musei. Le bombe MK sono evidentemente un piatto appetitoso e necessario per gli Stati, belligeranti e non.
Per capire questo nuovo ruolo della Sardegna, ma soprattutto per capire quali prospettive di lotta contro chi uccide e devasta, venerdì 30 Marzo parleremo della fabbrica RWM in vista della due giorni del 7/8 Aprile a Cagliari, tutta dedicata a economia di guerra e lotte contro le industrie delle armi.
In allegato locandina di venerdì, manifesto e comunicato della due giorni 7/8 Aprile.
Vi aspettiamo!
Cullettivu S’idealibera