Category Archives: Contributi antimilitaristi

Fincantieri compra Vitrociset AGGIORNATO

Qualche settimana fa è stato perfezionato l’acquisto da parte di Fincantieri della Vitrociset. Negli ambiti della finanza si parlava da mesi di questo possibile scenario, una trattativa complessa in concorrenza con altri colossi dell’industria duale, che si è conclusa vittoriosamente per la società dell’ad Giuseppe Bono in compartecipazione con Mer Mec.

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Jacques Prévert: Poesie contro la guerra

Jacques Prévert: Poeta e sceneggiatore, nato domenica 4 febbraio 1900 a Neuilly-sur-Seine (Francia), morto lunedì 11 aprile 1977 a Omonville-la-Petite (Francia)

 

Le chiavi della città

Le chiavi della città

Son macchiate di sangue

L’Ammiraglio ed i topi han lasciato la nave

Già da lungo tempo

Anna Anna sorella mia

Non vedi venir nulla

Vedo nella miseria il piede nudo di un bimbo

E il cuore dell’estate

Già stretto dentro i ghiacci dell’inverno

Io vedo nella polvere macerie della guerra

E cavalieri d’industria pesante

A cavallo di ufficiali di cavalleria leggera

Caracollare sotto l’arco

Al suono di una musica da circo

E padroni dalle ferriere

E maestri di ballo

dirigere una quadriglia gelida ed immobile

Dentro la quale le famiglie povere

In piedi davanti al buffè

Guardan senza dir nulla i fratelli liberati

I fratelli liberati

Di nuovo minacciati

Da un vecchio mondo senile esemplare e tarato

E vedo te Marianna

Povera sorella mia

Ancora una volta impiccata

Nella camera buia della storia

Col collo incravattato dalla Legion D’onore

E vedo te

Barbablù bianco rosso

Sorridente e impassibile

Mentre consegni le chiavi della città

Le chiavi macchiate di sangue

Ai grandi servitori dell’Ordine

L’ordine dei grandi potentati dell’oro

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Sardegna: Nuove proposte, vecchi interessi

Tratto da nobordersard

La regione Sardegna annuncia di aver presentato una proposta al nuovo governo circa la creazione, preferibilmente nell’aeroporto militare di Decimomannu orfano dei tedeschi, di una International Flight Training School per addestrare i piloti militari con sistemi tecnologicamente innovativi.

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Berlino: Linee di rifornimento nemiche attaccate

Tradotto da contrainfo

Nella notte dell’8 agosto nel quartiere di Wedding a Berlino, abbiamo bruciato un camion della DB Schenker. Quando Erdogan arriverà a Berlino, fra il 28 e il 29 settembre, troverà la nostra ostilità. Chi srotola il tappeto rosso per il fascista Erdogan dovrà sentire nell’aria le ceneri della città in fiamme.

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Sardegna: Inaugurazione della Caserma di Pratosardo

Tratto da nobordersard

Domani a Nuoro verrà inaugurata la caserma di Pratosardo. Vi si accomoderanno 250 militari della Brigata Sassari, comandati dal generale Claudio Graziano. L’ennesimo avanzamento dell’occupazione militare della Sardegna è servito, ci sono voluti anni, e purtroppo non per l’opposizione di qualcuno, ma solo perchè i lavori sono sempre andati a rilento, ma da domani la mega caserma della periferia nuorese sarà lì, bella e attiva. Il motivo di un distaccamento così imponente di militari, in una zona totalmente priva ai fini strategici (apparenti) o addestrativi, va a confermare la mai troppo celata intenzione dello stato italiano di militarizzare tutte le zone della Sardegna, con un occhio particolare verso quelle dell’interno.

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Unterlüß, Germania: “Disarmiamo Rheinmetall – La guerra inizia qui”

Tratto da roundrobin.info

Chiamata: „Disarmiamo Rheinmetall : La guerra inizia qui“

Le armi tedesche sono coinvolte nelle uccisioni in tutto il mondo. La Germania è il quarto esportatore di armi al mondo ed il secondo nell’UE. Negli ultimi 10 anni, Rheinmetall è stato in grado di diventare – senza molte proteste – uno dei maggiori fornitori di munizioni al mondo.

Tramite filiali all’estero, la Rheinmetall riesce persino a eludere le poche normative e regole di esportazione di armi esistenti ed a vendere i suoi prodotti nelle regioni di guerra e di crisi.

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Berlino: Incendiata auto appartenente al fornitore di polizia e militari Dräger

16.07.18: La scorsa notte un’auto appartenente alla compagnia Dräger è stata incendiata in via Hänsel street a Baumschulenweg.Tra le altre cose, questa azienda che è quotata in borsa produce maschere antigas per la polizia e per usi militari.

Nel 2010, i locali di Dräger a Berlino e Cologna erano stati attaccati con la vernice:

“Abbiamo colpito Dräger perché è uno dei più grandi sostenitori della tortura internazionale e dell’omicidio, e oltre a sponsorizzare il congresso di polizia, Dräger è una compagnia di punta nell’ambito della sicurezza internazionale e delle tecnologie mediche”.

Dal report annuale di Dräger:

“La richiesta per i nostri prodotti è cresciuta nel 2017, soprattutto in Polonia, Gran Bretagna, Austria e Germania, così come in Romania, Russia e Turchia…. La crescente domanda per prodotti di sicurezza in particolare ha contribuito anche allo sviluppo positivo della crescita degli ordini per tecnologie mediche”.

Libertà Per Tutti i Prigionieri del G20!

fonte: 325.nostate.net


Germania: Vernice a monumento al soldato

Tratto da contrainfo

3 maggio 2018

In occasione dell’anniversario della disfatta definitiva della Wehrmacht tedesca abbiamo colorato il monumento al soldato di Marbach. Il monumento glorifica la morte per la patria ed è un avanzo della dittatura nazi. Noi diciamo via con questa merda e ci rallegra di aver dato un piccolo contributo alla denazificazione del volto della città.

Storicx criticx


La Grande Guerra della nostra Scuola

Riceviamo e diffondiamo:

Una carneficina come mai si era vista nella storia dell’umanità. “Un’inutile strage” giunse a definirla l’ultraconservatore Papa Benedetto XV nella sua lettera ai Capi di stato belligeranti l’1 agosto 1917. Pagine nerissime, indelebili nella memoria: l’olocausto di generazioni di giovanissimi; la diffusione planetaria di carestie, fame ed epidemie; le deportazioni di massa e i genocidi di popolazioni di civili; la proliferazione di ingiustizie sociali ed economiche e la negazione dei diritti e delle libertà che condizioneranno gli anni a seguire della “non pace”, generando ovunque immani dittature, fascismi e nazismi sino alla catastrofe, figlia e sorella, della Seconda Guerra Mondiale.

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Bolzano: L’Iveco Defense Vehicles continua il suo “lavoro”

E’ di qualche giorno fa la notizia che l’Iveco ha vinto una commessa da 400 milioni di euro per la fornitura di 204 mezzi anfibi ai marines statunitensi. Questi mezzi, dopo le valutazioni positive fatte dagli americani, saranno prodotti nello stabilimento di Bolzano nei prossimi anni. Questo mezzo ha notevoli capacità sia su terra ferma che nell’acqua grazie ad un propulsore da 700 cavalli. I militari dopo i test si sono ritenuti molto soddisfatti per questo prodotto dell’eccellenza Iveco. Per questo progetto l’Iveco ha collaborato a stretto contatto con la nota industria bellica Bae Systems.

Nello stabilimento in Alto-Adige sono tutti molto contenti per il loro lavoro e per la nuova commessa che rilancia un’altra volta lo stabilimento altotesino. Quest’ultimo piange sempre crisi negli anni, ma sembra che la guerra continui a finanziare le aziende che piangono pane e lavoro basato su una sola cosa, la morte delle persone.