E’ uscito il numero 3 di Sabot – Foglio discontinuo di pratiche continue da parte del collettivo Saperi Banditi di Trento.
Monthly Archives: Maggio 2017
Sardegna: Campo prove 140
Tratto da nobasi
Qualche giorno fa i quotidiani locali hanno riportato la notizia che l’iter amministrativo per l’ampliamento della fabbrica di bombe di Domusnovas è giunto a un passo significativo, il 18 maggio a Iglesias si terrà la conferenza di servizi riguardante questa novità.
Una prima voce sulla necessità di ampliamento da parte della RWM era uscita un anno fa, precisamente ad aprile 2016, in concomitanza con la mega-commessa che il governo francese aveva affidato alla Rheinmetall per la produzione di bombe MK. Da allora non si erano più avute notizie, come al solito la proprietà tedesca è stata molto abile a lavorare nell’ombra, ma ecco che a dieci giorni dalla conferenza di servizi esce la notizia, e sembra che, almeno da un punto di vista legale, ci sia ben poco da fare.
L’ampliamento richiesto prevede l’edificazione di un nuovo Campo prove, denominato 140, da costruire in Località San Marco (in territorio comunale di Iglesias) per scopi non ancora ben chiari. A questo si somma l’investimento che farà anche la regione Sardegna per adattare e mettere a norma la strada che collega lo stabilimento di Domusnovas alla S.S. 130.
L’università con l’elmetto
Venerdì scorso sul giornale locale “L’Adige” è uscita un’intervista al Rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini. Ecco alcune sue parole: “Dopo quello che è successo ad inizio aprile dovremo inevitabilmente cambiare qualcosa a Povo. Dovremo pensare a più restrizioni, forse anche a blindare qualche area”, e poi “questi provvedimenti influiranno sul modo di lavorare e vivere la facoltà”. L’intervista continua poi con un riferimento a possibili cambiamenti ai protocolli sugli accessi all’università e al modo di conservazione di materiali e apparecchiature. La polizia ha fatto notare che gli edifici sono vecchi e vulnerabili, quindi spinge l’Ateneo a prendere provvedimenti riguardo alla sicurezza dell’area. Per fare tutto questo ci saranno finanziamenti extra, e qui entra in ballo la seconda parte dell’articolo. Il Consiglio Provinciale ha approvato il finanziamento all’Università di Trento di 183,8 milioni di euro, un 0,9% in più rispetto al 2015. Una cifra che va aggiunta alle tasse universitaria, ai finanziamenti dello Stato e ai proventi delle ricerche. Insomma l’Università ha tutto i soldi per ripagarsi le qualche centinaia di migliaia di euro di danno causati dall’attacco al laboratorio Cryptolab.
Danneggiato mezzo della Vitrociset
Tratto da nobordersard
Riceviamo da mail anonima e pubblichiamo:
“CAGLIARI APRILE 2017 DANNEGGIATO MEZZO VITROCISET”.
Non è la prima volta che i mezzi della Vitrociset vengono presi di mira, in passato ricordiamo un attacco incendiario che abbrustolì tre vetture e più recentemente un danneggiamento a ruote e carrozzeria.