Category Archives: Generale

Saronno: Attaccata sede Rotodyne

Tratto da informa-azione.info

“Nella notte tra il 28 e il 29 Gennaio la sede degli uffici Rotodyne a Saronno è stata colpita da una bottiglia molotov. La Rotodyne sviluppa attrezzature per la manutenzione e la costruzione di elicotteri ed aerei da guerra ( EH 101, NH-⁠90, EuroFighter Typhoon ), tra cui anche il Lockheed F-⁠35 Lightning ||, ideato ed utilizzato dai Marines, dall’aereonautica e dalla marina americana, oltre che da molti altri paesi NATO, tra cui l’Italia.
I distributori dei suoi prodotti, e le aziende con cui collabora, sono Alenia-Airmacchi, Augusta Westland (gruppo Finmeccanica ), Aereotech, Patria Helicopters.
I suoi prodotti sono stati adottati dalle forze armate danesi, irlandesi, greche, dell’Oman e italiane; dalle polizie olandesi, svedesi e italiane; dall’esercito, guardia costiera e marina italiana.

Non si può restare inermi di fronte a chi fa affari con la guerra.
Attaccarli prima che i loro prodotti possano contribuire a causare morte e devastazioni è giusto.
Stare a guardare senza agire ci avrebbe reso complici.”


Australia: Attaccati uffici del colosso bellico BAE System

Nelle ultime ore di Dicembre del 2015 abbiamo attaccato gli uffici del contractor della difesa BAE Systems su River Boulevard a Richmond con vernice e mazze da cantiere.

BAE System guadagna miliardi dalla guerra e la loro tecnologia è responsabile della morte di innumerevoli civili in tutto il mondo. Continue reading


Proposta di azione contro i movimenti dei convogli militari

Rallentare o bloccare i convogli militari che si spostano su e giù per la penisola italiana, o quando si imbarcano o sbarcano nei porti per raggiungere Sicilia e Sardegna.

Nell’ultimo anno di lotte antimilitariste in Sardegna è stata rispolverata e riscoperta questa pratica, storicamente utilizzata un pò dovunque, diffusa in Italia all’inizio degli anni ’90 contro la guerra nel golfo, in Germania e in Val Susa contro i treni Castor, solo per citare un paio di esempi. Continue reading


Sardegna terra di guerra: servitù militari e lotte antimilitariste

Tratto da www.radiocane.info

“Viviamo in tempi di guerra”, sottolineava ormai anni fa una pubblicazione aperiodica contro la macchina delle espulsioni. Una considerazione che il presente conferma giorno dopo giorno. E in tempi simili le “terre di guerra”, ovvero i territori “interni” dove la guerra si prepara costantemente, meritano una particolare attenzione. Così la Sardegna, storica landa di servitù militari, dove nell’ultimo anno han ripreso vita svariate attività antimilitariste.

Da un compagno impegnato in queste lotte, anche in vista del campeggio antimilitarista previsto a Cagliari dal 9 all’11 ottobre 2015, un’analisi della geografia delle installazioni militari nell’Isola, alcune esperienze di lotta del passato, nonché alcune considerazioni di metodo e prospettiva sul filo delle più recenti iniziative di disturbo al funzionamento delle basi.


Iniziativa all’Assillo Occupato sulla Prima Guerra Mondiale

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Corteo contro il Poligono di Teulada

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Materiali di lotta contro la guerra e il mondo che la produce

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Materiali di lotta contro la guerra e il mondo che la produce

Obiettivo del blog: avvicinare geograficamente e mentalmente il problema della guerra, cuore di questo mondo e della società. Dare al militarismo un nome, un cognome ed un indirizzo come solo modo per spezzare la complicità con i signori dello sfruttamento e della morte e per rompere con la dinamica individuale della servitù volontaria. Continue reading


LA GUERRA FRA POVERI, DIETRO L’ANGOLO

Ci raccontano che certi orrori del passato sono per fortuna scomparsi. Ma non è così. E per accorgersene non è necessario guardare a ciò che sta accadendo in Iraq, in Siria, in Ucraina o in Palestina. A volte basta girare l’angolo.

A Marco (Rovereto), quest’estate, l’aggressione a una giovane donna è stata l’occasione per una colpevolizzazione collettiva di tutti i profughi presenti e futuri “ospitati” all’ex Polveriera.

Giornali, polizia, politici di destra e di sinistra, Circoscrizione di Marco hanno creato un clima sociale che è arrivato a pochi passi dal linciaggio. Poco è mancato che certi discorsi da piazza o da bar si trasformassero in spedizione punitiva.

Questo numero del foglio di critica sociale “Adesso” è dedicato a questa vicenda.

ADESSO n.29


I No Muos possono spegnere la guerra in 3 continenti…

Pubblichiamo l’intervista fatta il 9 gennaio 2014 su Radio Balckout riguardo la lotta No Muos.

Sì, i No Muos hanno questo potere e lo hanno già applicato, salendo sui tralicci, quando in 1500 hanno invaso il territorio militare che ospita la foresta di antenne… o comunque questo pensa la procura di Caltanissetta, che ha avviato una campagna ancora in corso di repressione: le denunce per ora riguardano 14 militanti di Niscemi (sempre gli stessi) e mentre sentivamo Fabio in questa diretta altri tre compagni erano stati convocati.

Evidentemente la lotta No Tav e la determinazione No Muos sono particolarmente invise al potere, perché si oppongono a scelte già sancite e decise in ambiti dove è sospesa la sovranità dei cittadini: la materia militare e gli affari che  possono consentire alla mafia politica di rigenerarsi e distribuire appalti agli amici.

Nel caso del Muos i compagni di Niscemi stanno subendo la stessa repressione dei compagni No Tav e 5 mesi esatti dopo l’azione del 9 agosto piovono le denunce, ma le iniziative in risposta non mancano…

Alleghiamo il link per ascoltare l’intervista:

http://radioblackout.org/2014/01/i-no-muos-possono-spegnere-la-guerra-in-3-continenti/


Teramo – Azione antimilitarista contro celebrazione degli “eroi” di guerra

“TERAMO 4 NOVEMBRE. PRESENTAZIONE DI UN LIBRO SUGLI EROI DELLE GUERRE IN UNA SALA COMUNALE A MONTORIO AL VOMANO. COLLA NELLA SERRATURA DEL PORTONE D’INGRESSO, SUI MURI LE SCRITTE: 4 NOVEMBRE FESTA DEGLI ASSASSINI, ABBASSO LE GUERRE ABBASSO GLI ESERCITI, VIVA I DISERTORI VIVA AUGUSTO MASETTI.”

Tratto da informa-azione.info