A Cagliari i militari varano l’operazione “estate sicura”

Tratto da nobordersard

Ieri mattina nella zona del Poetto, spiaggia e quartieri di Cagliari e Quartu, carabinieri e militari hanno varato “un’operazione straordinaria di controllo”. L’operazione si è svolta tramite diversi posti di blocco lungo il litorale, elicottero nei cieli e addirittura uno sbarco in spiaggia.

Continue reading


Sardegna: Presidio contro fabbrica di bombe

Viveri liberi dalla necessità di fabbricare armi

STOP RWM

La fabbrica di armi di Domusnovas-Iglesias, di proprietà della RWM s.p.a, settore della Rheinmetal Defense, ha un ruolo centrale nella produzione e vendita di armamenti e ordigni a paesi coinvolti in conflitti bellici in tutto il mondo.

– 40 milioni di euro il giro d’affari dell’export di armi e munizioni, bombe comprese, dalla Sardegna verso il resto del mondo nel 2015 (10 milioni in più rispetto al 2014)

– 4,6 milioni di euro in spedizioni di armi e munizioni partite dal sud Sardegna e dirette all’Arabia Saudita nel solo mese di marzo 2016 (dati Istat).

– Dal 26 marzo 2015 l’Arabia Saudita e i suoi alleati conducono una feroce guerra di aggressione contro lo Yemen e utilizzano questi ordigni per bombardarne le città mietendo strage tra la popolazione.

– Oltre 6mila morti, di cui circa la metà tra i civili, oltre 20mila feriti e 685mila rifugiati dall’inizio del conflitto in Yemen (dati UNHCR).

CHI ASSISTE PASSIVAMENTE ALL’OFFESA DELLA NATURA UMANA NE È RESPONSABILE QUANTO IL DIRETTO ESECUTORE

VENERDÌ 29 LUGLIO 2016 – ORE 5,30

SIT IN 

NEL PIAZZALE DI FRONTE ALLA FABBRICA RWM A DOMUSNOVAS

SALUTIAMO L’ALBA

FERMIAMO LE BOMBE!

Campagna Stop Bombe RWM

rwm_29-luglio_1


Germania-Dresda: Bruciata auto di Thyssen-Krupp

Tratto da contrainfo.espiv.net

Dresda, 23 giugno 2016

Ieri notte a Dresda è andata a fuoco un’auto di Thyssen-Krupp. Thyssen-Krupp è la più grande impresa d’armi in Germania e con ciò non solo sostenitrice bensì anche autrice di guerre. Così l’impresa lucra sulla miseria e sull’espulsione. Inoltre rappresenta la potenza del riarmamento chiamata Germania che si considera “soccorritrice del mondo” essendo però corresponsabile per la fuga di migliaia di persone.

Speriamo che la colonna di fumo fosse visibile fino a Berlino e partecipiamo ai danni materiali da un milione annunciati contro l’attacco ai nostri spazi.

Inoltre non vediamo l’ora che arrivino le proteste attorno al tre ottobre e che iniziano in questo modo. Nei giorni attorno ai “festeggiamenti dell’unità”, la Germania celebrerà di nuovo se stessa. Non mancheranno le nostre critiche.

War starts here! Attaccare chi approfitta delle guerre!

Traduzione dal tedesco mc, galera Salez, CH


Sardegna: Succedeva 24 anni fa..

Tratto da nobordersard

Il 15 Luglio del 1992 venne varata dallo stato italiano una delle più imponenti operazioni di militarizzazione interna degli ultimi decenni. L’operazione Forza Paris, che portò in Sardegna migliaia di soldati di leva, principalmente concentrati nel nuorese.

Continue reading


Piemonte: Val Chisone-Babbuini antimilitaristi

Tratto da informa-azione.info

Nel vallone di Bourcet (Val Chisone, Roure, Torino) abbiamo tolto tutti gli spit dalla via intitolata al ten. Vincon, e aperta da militari del corpo degli alpini nel 2007. La via è impercorribile, sui molteplici pannelli illustrativi il sito d’arrampicata sono stati affissi manifesti esplicativi, di cui qui di seguito un breve sunto.
Noi babbuini troviamo orrendo essere costretti a scalare nei pressi di targhe commemorative di assassini al soldo dello stato, così come troviamo orrendo l’attitudine d’esercizio, esercitazione, con cui gli Eserciti alpini militarizzano il territorio. L’associazione, ai piedi della omonima via ferrata, tra il Vincon e un “martire” di Nassirya esplica al meglio questa assurda celebrazione dell’assassino stipendiato, in divisa: e se poi muoiono, perchè si lamentano? Per la morte si erano arruolati, la loro o l’altrui. Le nostre montagne meritano altro. Percorrere la roccia è un gratuito atto d’amore nei confronti del mondo, non uno sport, nè un lavoro.
La via peraltro era brutta e sovragraduata.

babbuini gelada del bourcet


Interrotto seminario della Marina Militare all’università di Cagliari

Tratto da nobordersard

Questo pomeriggio, nell’aula magna della cittadella universitaria dell’ateneo cagliaritano, si sarebbe dovuto svolgere un seminario Antinquinamento organizzato fra gli altri dalla Prefettura di Cagliari, dall’ ISPRA, dall’ateneo di Cagliari, dalla SARAS e dalla Marina Militare. Continue reading


Sardegna: Vento, fuoco e mare.. tutti contro i militari

Tratto da nobordersard

In questi ultimi due giorni i quotidiani locali riportano notizie quantomeno divertenti. Improbabili complici si sono schierati con gli antimilitaristi sardi.

L’altro giorno la gran calura estiva ha provocato un incendio vicino all’aeroporto di Decimomannu, con il vento le fiamme si sono diffuse anche all’interno della struttura costringendo i militari a mettere in sicurezza una parte dell’aeroporto. Stamattina invece, dentro il porto di Cagliari, un rimorchiatore ha urtato un sobrio yacht  di 46 metri che a sua volta ha dato una notevole “collata” con la prua a una nave da guerra spagnola ormeggiata in questi giorni al molo Ichnusa.


Cumiana (To): Azione antimilitarista al poligono militare

Tratto da informa-azione.info

Riceviamo da mail anonima datata mercoledì 29 giugno:

Oggi si è provato a inteRrrompere un’esercitazione al poligono militare “Tavernette” di Cumiana violando la zona interdetta e palesandoci a un carabiniere di guardia. Pur non avendo lasciato l’area del poligono gli spari sono continuati! Se, in quanto antimilitaristi, non ci stupisce lo spregio dei militari verso la vita delle popolazioni, interessante comunicare il rischio che queste corrono nel tollerare la presenza militare nel territorio. GLI UNICI STRANIERI GLI SBIRRI SUI SENTIERI!


Francia: arresti dopo sgombero dogana al valico Fanghetto

Ieri mattina la polizia francese ha sgomberato la vecchia dogana del valico di Fanghetto (Alpi marittime, confine italo-francese sulla statale Cuneo-Col di Tenda-Ventimiglia). L’edificio era stato occupato sabato scorso durante una giornata di mobilitazione contro le frontiere, in solidarietà ai migranti e contro le infrastrutture nocive che aggrediscono la Valle Roja (in primis il raddoppio del tunnel di Tenda), dove appunto è situata la linea di confine internazionale. Da sabato scorso, dove un tempo le divise controllavano il passaggio di una delle tante frontiere imposte per dividere le popolazioni ed ostacolarne gli spostamenti, l’edificio occupato garantiva accoglienza, libera circolazione e mobilitazione costante contro la frontiera e contro i progetti che vogliono stravolgere in maniera irrimediabile il territorio e la vita della valle. Continue reading


Brescia: Sabotaggio linea ferroviaria contro Beretta e il suo mondo

Tratto da contrainfo.espiv.net

Nella notte tra il 17 e il 18 giugno, in occasione dell’inaugurazione dell’ennesimo evento da carrozzone mediatico/turistico “the floating pears”, abbiamo deciso di agire.

Colpire là dove più ci aggradava, dove la notte e il bosco erano nostri più cari alleati.

2 legnose barricate erette sulle rotaie della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo bloccavno i primi treni, un cavo d’acciaio teso tra le due portava uno striscione con scritto: “Beretta complice della guerra e del suo mondo: frontiere e deportazioni. Sabotiamo tutto!”

Beretta azienda produttrice ed esportatrice di armi e morte in tutto il mondo è protagonista nell’evento “artistico” essendo proprietaria dell’intera isola san Paolo non solo circondata dalla passerella galleggiante ma anche sede di un’intera mostra sulle armi.

Le guerre da sempre prima fonte di enormi profitti per la famiglia Beretta, sono anche il primo ingranaggio del sistema frontiere-deportazioni, causa di morti, schiavitù ed oppressione.

MORTE AI PADRONI DELLA GUERRA E AI LORO SERVI!
-SABOTIAMO TUTTO!-

Alcunx teppistx guastafeste