Martedì mattina al porto di Cagliari è arrivata la Maior, sembrava dovesse avere con se il solito carico di morte a tinte mimetiche, e invece no. Sono saliti e scesi mezzi civili, da martedì sera è stata ferma al porto con il portellone alzato fino a stamattina. Ora è in rada davanti alla Sella del Diavolo. Potrebbe essere in attesa di riattraccare a Cagliari o andare a Sant’Antioco per caricare mezzi provenienti da Teulada. Vedremo. Continue reading
Monthly Archives: Marzo 2016
Palermo: Denunce per istigazione a delinquere contro compagni anarchici
Dal tribunale di Palermo riceviamo un avviso di conclusione di indagini nei confronti di alcuni compagni anarchici, accusati di istigazione a delinquere in relazione ai seguenti reati: 270 bis, 270 sexies, 280, 280 bis e 253.
L’accusa è riferita alla pubblicazione o diffusione dei manifesti murali “Senti?“, “Contro radar e antenne: azione diretta!” e “Qui ed ora” e alle pubblicazioni “Contributi critici su una discussione che non c’è” e “L’imbarazzo della scelta“.
Alcuni anarchici palermitani
CONTRO LA GUERRA IN LIBIA INCEPPIAMO LA MACCHINA MILITARE
La guerra non è più dichiarata: essa semplicemente è. Dal 1991 Lo Stato italiano è in guerra, con le sue truppe schierate in più di 20 paesi e la partecipazione a tutte le principali “missioni internazionali”. Continue reading
Beretta e Rheinmetall: ancora spedizioni di armi verso il Medio Oriente
Il 28 febbraio a Trieste un gruppo di pacifisti aderenti alla “Rete italiana per il disarmo” ha presentato un esposto alla magistratura triestina per quanto riguarda un carico di bombe partito dal porto della città verso l’Arabia Saudita per il suo conflitto in atto contro lo Yemen, del quale le agenzie Onu riportano più di seimila morti, di cui circa la metà tra la popolazione civile (di cui 700 bambini), oltre 20mila feriti, milioni di sfollati, più di metà della popolazione ridotta alla fame, e definiscono la situazione come una “catastrofe umanitaria” senza precedenti. Continue reading
Perquisizioni a Cagliari
Tratto noboardersard
Ieri mattina all’alba i Carabinieri militari si sono presentati a casa di tre compagni di Cagliari, motivo? Una perquisizione a caccia di prove sulla pubblicazione del calendario delle esercitazioni militari in Sardegna del primo semestre del 2016 e per un presunto vilipendio ai danni di un generalone. Questo documento non è secretato, è consultabile da ogni cittadino, ma a quanto pare non si può pubblicare su internet…chi lo volesse leggere lo trova qui: https://nobordersard.wordpress.com/2016/01/15/calendario-delle-esercitazioni-militari-in-sardegna-i-semestre-2016/ Continue reading
2016 : un nouvo fronte di guerra per il militarismo italiano
Il colloquio è durato un’ora e quaranta. Presenti il presidente degli U.S.A. Obama, il suo vice Joe Biden, il segretario di Stato John Kerry, e il consigliere per la sicurezza nazionale Susan Rice, e il presidente della repubblica Mattarella. Il presidente statunitense ha chiesto allo Stato italiano “ uno forzo maggiore in Iraq e in Siria”, e ha lodato poi “ il lavoro degli addestratori militari italiani in Iraq e la missione militare per proteggere la diga di Mosul”. L’invasione della Libia e l’aumento delle truppe in Iraq saranno i prossimi campi d’intervento dell’imperialismo italiano nei prossimi mesi. A fine di gennaio di quest’anno, innanzitutto, è stata confermata l’assegnazione dell’appalto per la ristrutturazione della strategica diga di Mossul all’azienda romagnola “ Trevi spa” di Cesena. Continue reading
Intorno alla “Tre giorni contro le frontiere”
La “Tre giorni contro le frontiere” è stato un momento di confronto e riflessione sul tema delle frontiere e delle politiche di controllo e gestione dei flussi migratori in Europa. Molti i temi di cui si è cercato di discutere, cercando il filo conduttore che, inesorabilmente, li collega gli uni agli altri: dallo stato d’emergenza alla militarizzazione del territorio, dall’intervento militare in varie parti del mondo al saccheggio di materie prime, dalla creazione di nuovi sistemi contenitivi per gli immigrati alla strutturazione di tutto il sistema dell’Accoglienza secondaria, dallo sfruttamento delle risorse allo sfruttamento lavorativo degli immigrati. Le frontiere assumono molte forme e non possono certo limitarsi al solo banale confine geografico; che esse acquisiscano la forma del muro, del filo spinato, della divisa o dell’ente gestore che lucra sul corpo degli immigrati, queste vanno comunque abbattute. Continue reading
Passeggiata intorno all’aereoporto di Decimomannu
Sabato si è tenuta la prima iniziativa a una base militare del 2016, la prima anche dopo il 3 Novembre. In una nuvolosa e ventilata giornata di inverno ci siamo ritrovati in un centinaio scarso nel piazzale della chiesa parrocchiale di San Sperate. Ad aspettarci c’erano forze dell’ordine di ogni tipo, grado e colore, dagli sgargianti vigili urbani, ai robocop della celere, agli alti gradi della DIGOS, per l’occasione accompagnati in un imponente SUV nero dai vetri oscurati…. Continue reading