Category Archives: Contributi antimilitaristi

Modena: Riflessioni su razzismo e frontiere a seguito di alcuni episodi avvenuti nel modenese

La vicenda della “finta esecuzione stile ISIS” di Vignola, in provincia di Modena, è un tema che ha monopolizzato i giornali locali nell’ultima settimana e andrebbe analizzata in un quadro più ampio del “fondamentalismo religioso”.
Per chi non fosse al corrente dei fatti, si tratta del caso di martedì 5 gennaio cinque amici vignolesi vengono fermati da un gruppo di ragazzi nordafricani che, puntando una pistola a salve, chiedono loro se credano in Dio o in Allah. Poi scoppiano a ridere, sparano in aria, e dicono ch’era uno scherzo. Nei giorni seguenti, i cinque raccontano l’episodio ai genitori che denunciano il tutto ai carabinieri. Conseguendone un caso mediatico dai toni allarmisti, uno dei nordafricani si affretta a consegnare la scacciacani in caserma spiegando ch’era solo uno scherzo da ubriachi e scusandosi pubblicamente con i ragazzi e le famiglie; ne ottiene una denuncia per violenza privata. Ma ormai è tardi per i pentimenti; la sicurezza cittadina è messa a repentaglio dalla “follia islamica”. Continue reading


Aggiornamento incontro antimilitarista a Pinerolo

Viviamo in un Occidente capace, per i propri interessi politici ed economici, di sganciare tonnellate di bombe e di uccidere milioni di persone, un Occidente che tiene gli occhi ben chiusi di fronte alle proprie responsabilità, al proprio silenzio. Continue reading


Australia: Attaccati uffici del colosso bellico BAE System

Nelle ultime ore di Dicembre del 2015 abbiamo attaccato gli uffici del contractor della difesa BAE Systems su River Boulevard a Richmond con vernice e mazze da cantiere.

BAE System guadagna miliardi dalla guerra e la loro tecnologia è responsabile della morte di innumerevoli civili in tutto il mondo. Continue reading


Incontro antimilitarista a Pinerolo, città degli alpini

Pinerolo (TO) – Domenica 24 gennaio 2016 – ore 15.30 (luogo ed interventi ancora in fase di definizione)

Viviamo in un Occidente capace, per i propri interessi politici ed economici, di sganciare tonnellate di bombe e di uccidere milioni di persone, un Occidente che tiene gli occhi ben chiusi di fronte alle proprie responsabilità, al proprio silenzio. Continue reading


Bruxelles: Né la loro guerra, né la loro pace. Per la rivoluzione sociale

Manifesto affisso a Bruxelles

La guerra è arrivata fin davanti alla porta delle vostre case. I militari che stazionano nelle strade ne sono la dimostrazione. I controlli rafforzati in strada fanno sparire centinaia di immigrati nei campi di deportazione. Gli sbirri sono in apprensione e applicano una tolleranza zero schiacciando tutti coloro che non restano all’interno dei ranghi. I giornalisti fanno penetrare il messaggio del potere nelle nostre teste. E il denaro piove per finanziare la lotta contro «la minaccia». Continue reading


Forlì: scritto sui fatti di Parigi

TERRORISTI E TERRORIZZATI
Riflessioni sui fatti di Parigi

Quando succedono cose come quelle successe a Parigi il 13 novembre scorso, sai che il tuo mondo cambierà.
Lo sai non perché tutti i telegiornali improvvisamente parlano di quello, o perché i capi di stato con le loro grasse facce da assassini in giacca-e-cravatta fanno proclami solenni alle nazioni, lo sai perché senti la paura nell’aria. Continue reading


Trento: Uscito primo numero di “Sabot”

E’ uscito il primo numero di “Sabot”, foglio discontinuo di pratiche continue di Trento, fatto da alcuni studenti e studentesse della Facoltà di Sociologia. Lo pubblichiamo per le riflessioni e approfondimenti che emergono dai testi riguardanti usciti i fatti di Parigi del 13 novembre scorso.

Per scaricare il foglio: SABOT_PDF_8DIC.compressed

 

 


Montenegro, ventinovesima stella della NATO

Tratto da antoniomazzeoblog.blogspot.it

Nei primi mesi del 2017 il piccolo Montenegro entrerà a far parte della grande NATO. La decisione è stata assunta il 2 dicembre scorso in occasione del vertice dei ministri degli esteri dei 28 paesi membri dell’Alleanza. Una settimana prima, il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg e il vice Alexander Vershbowsi si erano incontrati in Belgio con il ministro per gli affari esteri montenegrino Igor Lukšić e il titolare del dicastero della difesa Milica Pejanović-Đurišić per sottoscrivere un pre-accordo tra le parti. “Si tratta di un giorno importante per il Montenegro, i Balcani occidentali e l’Alleanza”, ha enfatizzato Jens Stoltenberg. “I progressi fatti dal Montenegro facilitano pure la possibilità che diventi membro dell’Unione europea. I paesi NATO e EU costituiscono una comunità delle moderne democrazie. Noi condividiamo gli stessi valori e nove cittadini dell’Unione europea su dieci vivono in un paese NATO. Insieme, l’open door NATO e l’allargamento EU hanno rafforzato la sicurezza e la stabilità in tutta Europa”. Continue reading


Una Frontex 2 contro migranti e cittadini europei “sospetti”

Tratto da antoniomazzeoblog.blogspot.it

Dopo l’operazione Triton e il varo della forza navale EUNAVFOR MED, l’Unione europea pensa a nuovi strumenti militari per “garantire una gestione forte e condivisa delle frontiere esterne” e fare la guerra ai migranti nel Mediterraneo. Il 15 dicembre la Commissione europea ha infatti deciso di potenziare il mandato e le risorse finanziarie di Frontex, l’agenzia di vigilanza e controllo dei confini Ue ed istituire una Guardia costiera e frontaliera europea che sovrintenda con piena autonomia alla gestione delle operazioni anti-migrazioni. Continue reading


Germania: Sabotaggio a pubblicità per l’esercito federale

Brema, 28 novembre 2015

Punto sulla lista di azioni contro l’offensiva pubblicitaria della Bundeswehr:La mattina presto del 28 novembre, nella city di Brema abbiamo attaccato con la vernice uno striscione della Bundeswehr alto quanto una casa. Ancora non c’è risposta adeguata alla campagna federale “Fai quel che conta”. Ecco un breve video dell’azione su Vimeo: (https://vimeo.com/147781324).

Il vessillo rosato è rimasto appeso quasi una settimana prima di essere rimosso.Sotto la comandante suprema Ursula von der Leyen, l’armata tedesca, con l’appoggio dell’agenzia pubblicitaria Castenow, porta avanti un’offensiva all’interno del paese. Secondo Castenow (Neuer Zollhof 3, 40221 Düsseldorf) la campagna dovrebbe “in varie fasi posizionare le forze armate come datore di lavoro particolarmente soddisfacente e qualificante”.

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