Category Archives: Contributi antimilitaristi

Rojava: Situazione bellica e sanitaria in tempo di Covid-19

Pubblichiamo questa intervista fatta ad un compagno rappresentante dell’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia a riguardo alla situazione a Nord della Siria dove oltre all’ulteriore aumento dei problemi sanitari riguardo alla propagazione del coronvirus, le operazioni belliche della Turchia continua incessantemente in quei territori, creando ancora più instabilità nella regione già allo stremo per la guerra in corso da mesi. Mentre i media parlano solo e soltanto dei problemi economici per l’industria nazionale, dei comportamenti “irresponsabili” delle persone nei territori in cui viviamo, la guerra, quella vera è scomparsa dagli schermi.

In Rojava continuano le operazioni belliche nonostante la pandemia globale. Lo scorso 30 aprile un attentato ha scosso la città di Afrin, occupata da due anni da milizie turche e islamiste, provocando 46 morti. La Turchia continua la sua politica di accerchiamento dell’esperienza confederale cercando di spezzare i collegamenti tra i cantoni della Federazione Democratica della Siria del Nord. Nel frattempo, sale il numero di rifugiati che trovano asilo nella Federazione, al momento oltre 600.000. Per ora non si registra un’epidemia diffusa da Covid-19, ma la situazione è fragile e le condizioni igienico-sanitarie non sono buone.

Per ascoltare l’audio: https://www.ondarossa.info/redazionali/2020/05/rojava-situazione-bellica-e-sanitaria


Gli artigli dei militari italiani e Usa sulla didattica a distanza ai tempi del Coronavirus

Riceviamo e diffondiamo:

Gli artigli dei militari italiani e

Usa sulla didattica a distanza ai tempi del Coronavirus

di A. Mazzeo

Non sarà certo la pandemia da coronavirus a porre un freno all’invasivo processo di militarizzazione del sistema scolastico. Scuole chiuse sino alla fine dell’anno? Nessun problema: anche l’Esercito ricorrerà alla didattica a distanza per mantenere stretti i legami con istituti e studenti e portare a termine nel migliore dei modi i propri programmi di formazione interdisciplinare e indottrinamento cultural-militare.

Sarà ancora una volta la Sicilia a fare da battistrada della fase 2.0 della partnership scuola-forze armate.

Dal 30 aprile scorso, i bersaglieri del 6° Reggimento della Brigata “Aosta” con sede a Trapani hanno avviato una serie di videoconferenze di orientamento e informazione per l’arruolamento nell’Esercito Italiano. “Personale specializzato Infoteam dell’unità hanno incontrato virtualmente studenti e insegnanti dell’Istituto Tecnico Economico e per il Turismo Giuseppe Garibaldi di Marsala, attraverso le piattaforme informatiche per la didattica a distanza utilizzate dal Ministero dell’Istruzione durante questo particolare periodo”, annuncia l’Ufficio stampa della Brigata Meccanizzata “Aosta”, reparto d’élite e di pronto intervento in ambito Nato di stanza in Sicilia. “Gli incontri, programmati ed organizzati dal Comando Militare Esercito e destinati agli Istituti Scolastici che hanno aderito al programma nell’arco temporale dell’anno scolastico, si prefiggono lo scopo di fornire agli studenti, oltre a elementi di legalità ed educazione civica, tutte le informazioni sull’arruolamento e gli sbocchi professionali nella Forza Armata”. Continue reading


Disarmare

Tratto da https://finimondo.org

Gli Stati si armano. Anzi, sviluppano e moltiplicano i loro armamenti da guerra. La guerra si prepara nella pace. Le nazioni attualmente sono in stato di pace. Ma la pace apparente d’oggi è molto più pericolosa e minacciosa della guerra di ieri. È un periodo di pace in cui non si pensa e non si lavora che per scatenare e potenziare la prossima guerra. Tutti gli Stati vogliono e preparano la guerra. Tutti i governanti e tutti i militarismi pensano alla guerra. A che servirebbero gli eserciti se non si dovessero fare più guerre? Tutti i popoli lavorano febbrilmente per la guerra. 

A chi è utile la guerra? Alle dinastie, alle caste militari, ai finanzieri, ai capitalisti, ai fornitori.

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Quel poligono di guerra in Sicilia a due passi dal cimitero di mafia

Tratto da https://antoniomazzeoblog.blogspot.com

Pubblicato il 20.04.2020

Martedì 21 aprile e poi mercoledì 29; martedì 12 e giovedì 21 maggio; mercoledì 3 e il 16, 17 e 18 giugno. Sono le prossime date dei war games del Reggimento Artiglieria Terrestre “Peloritani”, del 5° Fanteria “Aosta” e del Reparto Comando “Aosta” dell’Esercito italiano nel poligono Santa Barbara nei comuni di Tripi e Novara di Sicilia, sulla fascia tirrenica della provincia di Messina. E’ quanto si evince dall’ordinanza emessa dal generale Maurizio Angelo Scardino del Comando Militare Esercito “Sicilia” che dispone il cronogramma delle esercitazioni a fuoco dei reparti militari per il primo semestre 2020. Analoghe esercitazioni di “tiro con armi individuali, di reparto e lancio bombe a mano” nella zona di Santa Barbara sono state svolte il 22, 23 e 29 gennaio; il 12, 19, 20 e 26 febbraio; il 18 e 19 marzo e dall’1 al 16 aprile scorso, nonostante l’emergenza coronavirus abbia colpito pesantemente proprio il capoluogo dello Stretto dove hanno sede i reggimenti dell’“Aosta” impegnati nelle esercitazioni.

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La Nave dei folli: Episodio 3

La genesi della cibernetica risale alla seconda guerra mondiale.

Come Claude Shannon, che nel 1948 scriverà “Teoria matematica della comunicazione”, e Alain Turing, uno dei fondatori dell’informatica, molti padri della cibernetica hanno partorito le loro idee nel contesto bellico. Arruolato dal governo USA nel progetto AA Predictor, lo scienziato americano Norbert Wiener ha l’incarico di sviluppare con alcuni colleghi un dispositivo servomeccanico di contraerea in grado di prevedere su base probabilistica i movimenti del nemico.

Wiener non partecipò al Progetto Manhattan, il gigantesco programma statunitense per produrre l’arma nucleare che ha mobilitato circa centomila tra scienziati e tecnici, ma nel dopoguerra collaborerà strettamente con alcuni dei suoi più convinti sostenitori e artefici, in primis John Von Neumann, uno dei padri dell’imminente computer, che calcolò a quale altitudine dovesse scoppiare l’ordigno su Hiroshima e Nagasaki in modo da provocare il maggior numero di vittime.

In uno scritto di quegli anni, Wiener paragonava il comportamento umano alla retroazione, ovvero a un dispositivo servomeccanico, unificando nello stesso sistema basato sull’informazione uomo e macchina, in questo caso il pilota e il suo velivolo. Sottoposto alle condizioni fisiche e psicologiche più estreme, dunque, il soldato rappresenta un oggetto di studio privilegiato sul funzionamento della macchina umana ed è a tutti gli effetti il primo modello di cyborg.

Per scaricare l’audio:

scarica l’mp3

Riferimenti Episodio 3

  • How to Destroy Angels, Parasite (Welcome Oblivion, 2013)
  • Stanley Kubrick, Full Metal Jacket (1987)
  • Naief Yehya, Homo cyborg (2001)
  • Tuxedomoon, Crash! (Half Mute, 1980)
  • Michael Radford, Orwell 1984 (1984)
  • The Doors, The End (The Doors, 1967)
  • Francis Ford Coppola, Apocalypse Now (1979)
  • Transglobal Underground, Radio Unfree Europe (Impossible Broadcasting, 2004)
  • Didier Dulieux et Eric Boccalini, Le chant des baleines (Ho Ho)
  • Can, Quantum physics (Sun over Babaluma, 1974)
  • Werner Herzog, Dove sognano le formiche verdi (1984)
  • Kalashnikov Collective, Una guerra senza fine (L’Algebra Morente Del Cielo, 2015)

War games. Usa e Nato ai tempi del Coronavirus

Dal blog di Antonio Mazzeo

Non vanno mai in vacanza le guerre e neanche in quarantena. Guai poi a  sospendere i war games o la produzione dei sistemi di morte. In tempo di pandemia, il massimo concesso da generali e ammiragli è quello di “rimodulare” o “ridimensionare” le maxi-esercitazioni previste in primavera nel cuore d’Europa. E’ quanto accade in questi tragici giorni con Defender Europe 2020, presentata come la più Continue reading


Esercitazione beffa della NATO nel Mediterraneo colpito dall’epidemia da Covid-19

Dal Blog di Antonio Mazzeo

La pandemia da Covid-19 non ferma i giochi di guerra aeronavali della Nato nel Mediterraneo orientale. L’1 aprile ha preso il via un’esercitazione a cui partecipano unità di superficie, sottomarini, elicotteri, aerei da pattugliamento e velivoli senza pilota di Italia, Grecia e Turchia nell’ambito dell’operazione Sea Guardian 2020 dell’Alleanza atlantica. “Le forze militari condurranno attività di pattugliamento con l’obiettivo di individuare naviglio sospetto implicato con azioni terroristiche oppure con il traffico di migranti”, spiega il Comando generale delle forze navali Nato (MARCOM) con sede a Northwood, Gran Bretagna. Continue reading


Emergenza Coronavirus nella base Usa che ha ospitato i piloti dell’Aeronautica italiana

Dal blog di Antonio Mazzeo

Salgono a quattro i militari delle forze armate Usa che nelle ultime ore sono risultati positivi al Coronavirus (COVID-19) nella base aerea di Nellis (Nevada) dove si è appena conclusa l’esercitazione Red Flag a cui hanno partecipato migliaia di uomini di Stati Uniti, Germania, Spagna e Italia. Continue reading


Non tutto può essere militarizzato

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“Basta spioni sui balconi – abbiamo già abbastanza polizia”

Non serve più raccontare territorio per territorio l’arrivo dei militari.
Sui media locali si può leggere come ogni governatore regionale utilizzi pretesti più o meno ufficiali, decreti legge, DPCM, appigli legislativi di ogni tipo per far sì che le proprie decisioni non cozzino con la famosa Costituzione – e che nessuno metta in dubbio l’utilità di ogni singola decisione che superi a destra i provvedimenti del Governo! I più accaniti sono i governatori leghisti, che non vedevano l’ora di poter utilizzare a piene mani i loro “piccoli” poteri locali per ottenere un territorio come lo hanno sempre sognato. Continue reading


Il Coronavirus ridimensiona Defender Europe e l’Italia si esercita nel Nevada

Di Antonio Mazzeo

“Dopo un’attenta valutazione delle attività in svolgimento per l’esercitazione Defender Europe 2020 e alla luce dell’odierna epidemia di Coronavirus, modificheremo l’esercitazione riducendo il numero dei partecipanti Usa; le attività associate all’esercitazione saranno rimodulate in stretto accordo con gli Alleati e i partner per andare incontro alle nostre maggiori priorità degli obiettivi addestrativi”. Continue reading