Avvicinare i giovani alle Forze armate

È apparsa sui quotidiani in questi giorni la notizia di un “mini-campeggio” della
durata di 15 giorni per assaporare l’ebbrezza della vita militare, che si
svolgerà a partire dal 14 settembre a Bolzano.
Saranno 150 giovani volontari dai 18 ai 25 anni a svolgere questo stage nelle
caserme bolzanine.
"Fin dall’inizio del mio mandato di ministro – dice La Russa – ho pensato
alla mini-naja, un breve periodo che possa essere utilizzato dai giovani per
un’esperienza nelle caserme, una preparazione atletico-culturale di tipo
militare."
La Russa sottolinea di aver affidato all’Ana, l’ Associazione nazionale alpini,
il compito di selezionare i giovani "andando a colmare quel vuoto che dopo
la fine dell’esercito di leva si era inevitabilmente creato".

 

Quella
che segue è un’intervista a La Russa sul senso di questi stage di
"mini-naja" e sulle prospettive che potrebbero aprire. Continue reading


Guerra, arte e altre cose

Volantino
distribuito durante la contestazione di 
"ZANG TUMB TUMB", un’inziativa svoltasi al museo della guerra di
Rovereto, il 30 agosto, in cui si
leggevano poesie interventiste di Marinetti e si celebrava la
propaganda militarista dei futuristi sul monte Baldo nel 1915, il tutto
in una "innocente" cornice artistica, con
riproduzioni moderne di "intonarumori" e altre amenità. Un gruppo di
compagni ha rumorosamente fatto notare che l’arte come celebrazione di
massacri non procura loro alcun piacere estetico.

Zang tumb tumb


Guerra e petrolio

Due interessanti testi de Los Amigos de Ludd sull’età del petrolio e sulla guerra come condizione per prolungarne la catastrofe

Guerre alle frontiere, pace sulle autostrade

Cosa possiamo aspettarci dall’eusarimento del petrolio


Allenati per la vita

“Allenati per la vita” è un progetto realizzato grazie all’accordo tra ufficio scolastico regionale Lombardia e esercito italiano. Queste le città in cui è previsto il corso: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Varese. Di seguito riportiamo il programma di questo allenamento grigioverde con il suo linguaggio perfettamente orwelliano: la guerra è vita, la menzogna è verità, la sottomissione è libertà. Passeranno indisturbati anche questo esercizio di idiozia gallonata e questa carneficina di dignità?

Allenati_per_la_vita


out now

E`uscito il numero 8 di Rompere le Righe

il foglio antimilitarista contro la base di Mattarello e contro la guerra

scarica il pdf  romperelerighe 8


Codice di pace? Codice di guerra?

I 2800 soldati italiani presenti in Afghanistan partecipano ad operazioni di guerra. I loro interventi armati, vista la resistenza della popolazione, devono essere sempre più protetti da elicotteri e aerei da guerra. L’Italia è costantemente in guerra – regnante il centro-sinistra, regnante il centro-destra – dal 1991. Tutte queste cose non sono previste dalla Costituzione. La guerra, naturalmente, continua. Non potendo cambiare la realtà dei fatti, il governo deve cambiare quella delle parole. Il ministro della guerra La Russa dice – giustamente – che quella in Afghanistan è una missione di guerra e che quindi non può essere regolamentata da un codice di pace. Il codice di guerra non è però previsto (la Costituzione, ricordate). Ci vuole allora un terzo codice: “né di pace né di guerra”. L’opposizione (PD in testa) si dichiara ovviamente “aperta al dialogo”. D’altronde tutti i partiti (anche l’Italia dei valori, che valorosamente si annunciava contro la guerra “senza se e senza ma”) hanno votato il rifinanziamento della missione in Afghanistan. Il balletto immobile della democrazia. La democrazia del “popolo dei signori”. Intanto continua un’altra guerra – quella contro i poveri. Nei quartieri delle città o al largo delle coste. I morti si contano a decine (nelle carceri, nelle caserme, nei CIE, nei cantieri, in mare). E questi morti, in quale codice rientrano?

Tesi sull’èra atomica

Vi proponiamo un testo di Anders che a quasi cinquant’anni di distanza
dalla sua pubblicazione non ha perso nulla, purtroppo, della sua
attuale inattualità. Anzi. In poche e brevi tesi, vi si dice ciò che di
essenziale c’è da dire sul nucleare e sul mondo che lo produce.

Tesi sull’èra atomica (formato pieghevole)


Contro i militari a Firenze

L’11 agosto 2009, mentre le autorità locali celebravano a Palazzo Vecchio il 65°anniversario della Liberazione di Firenze, alcuni anarchici e anarchiche calavano dal Campanile di Giotto lo striscione VI(A) I MILITARI e lanciavano volantini nella piazza gremita di turisti e passanti. Gli stessi che celebrano la liberazione di Firenze dall’occupazione nazifascista  mettono i militari in strada! Questo il volantino: Contro i militari a Firenze


Dossier sulle servitù militari in Sardegna

Scaricalo qui


Drone USA in azione al confine, nuova strage in Pakistan

Fra i 12 morti donne e bambini.
L’aereo senza pilota americano ha colpito nella notte una casa nell’area di Danday Darpa Khel, non
lontano da Minrashah, nel Nord Waziristan, al confine con l’Afghanistan. Testimoni hanno detto di
aver visto recuperare i corpi di almeno 12 persone dalle macerie, e ci sarebbero anche diversi feriti
che sono stati trasportati in ospedale. Alcuni di questi sarebbero in gravi condizioni.
Islamabad, 21-08-2009
E’ salito a 12 il numero delle vittime, fra le quali anche donne e bambini, provocate dal lancio di
missili da un drone americano nel nord-ovest del Pakistan. Lo riferisce la televisione pachistana.
L’aereo senza pilota americano ha colpito nella notte una casa nell’area di Danday Darpa Khel, non
lontano da Minrashah, nel Nord Waziristan, al confine con l’Afghanistan. Testimoni hanno detto di
aver visto recuperare i corpi di almeno 12 persone dalle macerie, e ci sarebbero anche diversi feriti
che sono stati trasportati in ospedale. Alcuni di questi sarebbero in gravi cond izioni.
La televisione riferisce che le vittime dell’attacco sarebbero tutte afghane e che cinque case sono
state distrutte dai missili. Come risposta, militanti talebani hanno attaccato in man iera sincronizzata
dei posti di polizia a Minrashah, Ameen, Colony e sulla Ghulam Khan Road. Non c’è stata nessuna
vittima. La polizia ha imposto il coprifuoco a Minrashah.