Trento: Università e guerra mano nella mano

La Facoltà di Lettere e Filosofia di Trento dopo aver accolto lo scorso 28 aprile un’iniziativa incentrata sul discorso “il carcere può rieducare?” dove c’erano il direttore del carcere di Spini di Gardolo Valerio Pappalardo e magistrati annessi, organizzata dall’ELSA, stesso ente studentesco che organizzò il 28 ottobre 2010 un’iniziativa insieme a dei militari dove fu arrestato un compagno per aver disturbato gli aguzzini, rilancia il suo impegno a dare nuovi strumenti repressivi. Di cosa stiamo parlando? Continue reading


Sardegna: manifestazione contro la fabbrica delle bombe, RWM a Domusnovas

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Tratto da https://nobordersard.wordpress.com/

Il 10 maggio si riuniscono a Berlino gli azionisti per l’assemblea generale della più grande industria bellica tedesca, la Rheinmetall AG, madre della RWM S.p.A.; una delle tante filiali del colosso tedesco che ha sedi in tutto il mondo.

Il fatturato della Rheinmetall per il 2015 corrisponde a 2,6 miliardi di Euro. Il settore difesa della Rheinmetal è responsabile di circa la metà delle vendite del gruppo, ciò significa che questi soldi sono entrati grazie alla vendita di cannoni, munizioni, sistemi elettronici, carri armati e armamenti. Alcuni esempi: la commessa di carri armati in Algeria, costruiti direttamente in loco; i carri armati Leopard 2 venduti in Indonesia; le 250 000 bombe MK consegnate lo scorso giugno tramite la RWM agli Emirati Arabi Uniti, quelle responsabili della strage nello Yemen. Continue reading


Pisa: Presidio alla Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna

 

 

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Tratto da informa-azione.info

Presidio alla Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna contro dominio tecnoscientifico e industria bellica

9 maggio 2016: presidio davanti alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Piazza Santa Caterina – ore 14.30

In occasione dell’Open Day per gli studenti delle superiori, si terrà un presidio contro il coinvolgimento dell’eccellenza universitaria pisana nel mondo della guerra ma senza limitarsi, nella critica, all’ambito bellico. Il presidio, infatti, sarà contro, anche e forse soprattutto, la presunta neutralità della scienza, le conseguenze derivanti dall’applicazione dei ritrovati tecno-scientifici, e contro una società basata sullo sfruttamento dell’essere umano e del pianeta.

Il testo distribuito in occasione dell’ultimo presidio davanti al Sant’Anna, e i laboratori PERCRO, può essere letto su rompere le righe


Sardegna: Solidarietà per un compagno

Da informa-azione.info:

Il prossimo maggio verrà processato Carlo un compagno di Genova accusato di istigazione a commettere reati con finalità di terrorismo per aver criticato la presa di distanza dall’azione dei compagni Alfredo Cospito e Nicola Gai che hanno attaccato, ferendolo alle gambe, l’allora amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare una delle più efficienti fabbriche di morte italiane. Continue reading


Il giudice archivia il caso delle tre ragazze entrate nel poligono di Teulada

Tratto da nobordersard

Stamattina al tribunale minorile di cagliari si è tenuta l’udienza del processo contro tre ragazze accusate di essere entrate dentro il poligono di Teulada il 3 novembre dell’anno scorso durante la grande manifestazione contro la Trident Juncture. Il processo non c’è stato, perchè il giudice ha archiviato tutto per l’irrilevanza del fatto.

Non possiamo che accogliere con piacere questa notizia, esattamente come ha fatto il numeroso presidio che da stamattina ha accompagnato e aspettato le ragazze fuori dal tribunale in via Dante. Come sempre no basi né qui né altrove.


Riflessioni intorno alla settimana di mobilitazione contro la guerra in Libia

Tratto da https://nobasi.noblogs.org

La proposta è nata da un’assemblea di anarchici e antimilitaristi che di fronte all’ennesimo possibile intervento militare italiano ha deciso di non tacere.

E’ stato scelto di tentare di identificare e colpire quei complici della guerra che vivono nelle nostre città e che, camuffati nel marasma dell’economia capitalista, riescono spesso a nascondere lo sporco del sangue della loro complicità bellica. Stiamo parlando di ditte civili che offrono i loro servizi, lautamente retribuiti, all’esercito italiano. In particolare ci si riferisce ai servizi logistici, ai trasporti da una caserma a un poligono, da una fabbrica di bombe a un deposito, dall’Italia al fronte. Continue reading


Trento-Rovereto: Sabotati distributori ENI contro la guerra

Apprendiamo dai media locali che, nella notte fra il 15 e il 16 aprile, due distributori a Trento e uno a Rovereto sono stati sabotati da mani anonime: qualche decina di pompe tagliate e un bancomat preso a mazzate. Su vetrate e saracinesche lasciate le scritte: “Via l’ENI dalla Libia, no a guerre e frontiere” e “L’ENI vive di guerra”.


Mappa sulla distribuzione della presenza militare in Italia

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Pubblichiamo la mappa incompleta della presenza militare in Italia.

Fino a che non riusciremo a mettere la mappa interattiva sul nostro blog vi inviamo a cliccare sull’immagine qui sopra per visualizzarla al meglio.

Come sono distribuiti i militari all’interno dello stivale? Quali porti, strade e aeroporti usano più frequentemente?

Ecco l’inizio di un lungo e complicato lavoro di mappatura della presenza militare in Italia, sono gradite critiche, segnalazioni di errori e specialmente tutte le mancanze, dalle più grandi alle più piccole. Per aiutarci potete scrivere un commento su questo articolo o se preferite una mail a disertarelaguerra@canaglie.org

 


Un pomeriggio militarizzato a Bruxelles

 Un appello a manifestare contro la militarizzazione delle nostre vite e contro ogni potere, si chiami islamico o democratico, era stato ampiamente diffuso la scorsa settimana. L’appuntamento era stato dato per il 9 aprile in viale Stalingrad, vicino alla stazione del Midi a Bruxelles. Quel pomeriggio, la polizia ha occupato il luogo d’incontro e militarizzato un ampio perimetro attorno (fino ad Anneesens, piazza Jeu de Balles, piazza Bara e la porta di Anderlecht). All’arrivo dei primi manifestanti e fin dal dispiegamento di uno striscione proprio davanti allo sbarramento della sbirraglia, i poliziotti si avventano sui manifestanti accerchiandoli. Ne imbarcano dieci e li portano al commissariato di Anderlecht. Raggiunti poco dopo da altri 6 fermati, saranno rilasciati col contagocce durante la notte. Al commissariato, come d’abitudine, gli sbirri allungano qualche schiaffone ad alcuni recalcitranti ammanettati. Continue reading

Cagliari: Presidio di solidarietà per le antimilitariste

PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ PER LE ANTIMILITARISTE

21 APRILE 2016 ORE 09.00

TRIBUNALE DEI MINORI CAGLIARI

Il tre novembre scorso nel poligono di Teulada è stata bloccata la più grande esercitazione Nato degli ultimi 15 anni, la Trident Juncture!

Il 21 aprile si terrà il primo processo nei confronti delle antimilitariste minorenni denunciate per ingresso arbitrario in luoghi, ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato.

NON LASCIAMOLE SOLE! Continue reading