Tradotto da https://attaque.noblogs.org/post/2021/05/26/munich-allemagne-couper-le-jus-aux-producteurs-de-materiel-de-guerre/
Monaco (Germania): Staccare la corrente ai produttori di materiale da guerra!
Staccare la corrente ai produttori di materiale da guerra!
Dare un calcio in culo ai fornitori d’energia!
Il 23 maggio 2021, abbiamo attaccato la rete elettrica e di fibra ottica della Stadtwerke [impresa pubblica di produzione e fornitura di elettricità, gas e altri servizi della città di Monaco; Nota di Attaque] a est di Monaco.
L’obiettivo principale di questa azione era la società di armi Rhode & Schwarz, nel quartiere della stazione est di Monaco, che abbiamo potuto felicemente privare di elettricità per almeno 24 ore. R&S è una delle numerose imprese che fanno i loro profitti con la produzione di armi, con la guerra e la morte e che contribuiscono al fatto che la Germania figuri da numerosi anni tra i cinque primi esportatori di armi al mondo.
Questa azione era anche un attacco contro i responsabili politici di Monaco e della Baviera, che non vogliono dar per inteso che il colpo di gong è suonato.
È la nostra risposta alla deplorevole decisione del consiglio municipale di abbattere la foresta di Kasten per estrarre della ghiaia. Stadtwerke München continua a sfruttare una centrale elettrica a carbone a Bogenhausen, oltre al reattore nucleare Isar 2. È per questo che continueremo ad attaccare le loro infrastrutture.
Non c’è soluzione all’interno del sistema capitalista.
Nessuna pace con l’industria degli armamenti.
Nessuna pace per i distruttori del clima.
Attaccare l’IAA*
Nota di Attaque: Internationale Automobil Ausstellung, salone internazionale dell’automobile, che si terrà a Monaco in settembre. Secondo il giornale Süddeutsche Zeitung l’incendio, che è partito in una fossa in cui c’erano dei lavori, ha danneggiato 50 linee a media tensione, che alimentavano 150 stazioni di trasformazione. Circa 20 000 famiglie sono state private dell’elettricità, nei quartieri di Ramersdorf, Berg am Laim e Haidhausen.
Il giornale nota anche che attacchi simili non sono nuovi a Monaco. Per esempio, nel febbraio 2020, un pilone radio è stato incendiato nella foresta di Perlach e in maggio è stato il turno di un pilone trasmettitore della Bavarian Broadcasting Corporation, a Freimann. In luglio, è stato la volta di un’antenna-relais di telefonia mobile a Neuperlach.