Author Archives: romperelerighe

Lo scalo di Trapani-Birgi poligono sperimentale dei droni da guerra di Leonardo

di Antonio Mazzeo:

Avviati nello scalo siciliano di Trapani-Birgi i test di volo del nuovo drone di guerra Falco Xplorer prodotto da Leonardo-Finmeccanica. “Il velivolo a pilotaggio remoto ha effettuato con successo il primo volo di prova decollando dalla base aerea lo scorso 15 gennaio; ha volato sul Golfo di Trapani in uno spazio aereo dedicato per circa 60 minuti ed è infine rientrato atterrando in sicurezza”, riporta il comunicato emesso stamani dalla holding del complesso militare-industriale nazionale. “Si tratta di un importante Continue reading


Giornata di mobilitazione contro la guerra


Genova- volantino in solidarietà con Alfredo e Nicola

Inviamo un contributo che distribuiremo nell’occasione di un corteo indetto a Genova per il 7 dicembre prossimo nell’ambito di una campagna di boicottaggio promossa da una rete antagonista antimilitarista contro Leonardo/Finmeccanica.

Saremo presenti in quella situazione perchè ci sembra doveroso ricordare l’attacco scagliato da Alfredo e Nicola contro Ansaldo Nucleare e Finmeccanica per il suo imprescindibile contributo alla lotta contro il nucleare e l’industria bellica.

Saremo quindi presenti all’appuntamento indetto dalla rete antimilitarista il giorno 7 dicembre alle ore 15.30 in Piazza Baracca a Sestri Ponente a Genova.

Anarchici genovesi Continue reading


Sardegna – Riflessioni a margine dell’Operazione Lince

Riceviamo a pubblichiamo lo scritto dell’Assemblea per l’Autodeterminazione, in merito all’Operazione Lince e alle richieste di Sorveglianza Speciale, il doppio colpo repressivo partito a settembre 2019 verso le lotte antimilitariste sarde.

Scarica, leggi e diffondi lo scritto: Riflessioni a margine dell’Operazione Lince

“Rispondere alla repressione significa, ora più che mai, opporsi ad azioni immonde come la guerra, alla povertà che da questa ne deriva, al conseguente ordinario controllo delle autorità, ed è oramai non solamente doveroso, ma necessario.
Quanto accaduto in Sardegna – e in particolare a Cagliari – non ci stupisce, e in parte forse c’era da aspettarselo. Lottare contro la guerra e i suoi loschi interessi non è una cosa che lo Stato può far passare liscia, se poi si unisce il fatto che a farlo sono migliaia di persone con molte pratiche differenti, tutte ugualmente rispettate, ecco che forse appare ancora più scontato. Se fra questi poi si annidano dei sognatori testardi e ribelli, a cui non basta l’idea di un mondo senza eserciti, ma sognano un mondo di libertà e uguaglianza, allora si ha quasi la certezza che lo Stato reprimerà.”


Dai banchi alle divise

tratto da nobordersard:

DAI BANCHI ALLE DIVISE
Breve riflessione sull’accettazione della repressione e della militarizzazione indotta dal sistema scolastico.
Siamo ad un punto morto. Ho visto sgretolarsi la conflittualità, l’ho vista volare via, lasciando spazio all’accondiscendenza, che come una graminacea ha infestato l’attitudine di noi studentesse, studenti e student.
Continue reading


NOS – Attacco contro la Polizia Militare di San Paolo, Brasile

Brasile: rivendicazione di un’azione contro la polizia brasiliana
11 gennaio 2020

A tuttx

Ci assumiamo la responsabilità della bomba alla caserma della 2° Compagnia del 45° Battaglione della brutale Polizia Militare dello Stato di San Paolo – PMESP nella via Generale Carneiro, la notte del 18-12-2019, nel centro della città di San Paolo, vicino al Pateo do Collegio (luogo di fondazione della città), a un’installazione natalizia della Banca Santander e a un posto dell’altrettanto brutale Guardia Civile Metropolitana – GCM che volevamo attaccare anch’essa. Abbiamo usato una bomba di rumore fatta con una piccola bottiglia di soda contenente 11 pezzi di vetro appuntiti per ferire gli agenti di polizia vicini. Continue reading


Milano – Azione diretta

È tempo di mettere in soffitta l’immagine romantica del “ghisa” che dirige il traffico. Da anni ormai i “localini” hanno quasi gli stessi poteri delle altre forze repressive, pattugliando il territorio ed eseguendo indagini ed arresti.
Per questo nella notte tra il 22 e il 23 gennaio, abbiamo dato fuoco ai mezzi della polizia locale all’interno della loro scuola di Milano, sita in via Boeri, danneggiando parzialmente anche alcune strutture interne. Continue reading


Torino – Droni al Valentino

tratto da Macerie:

4 dicembre. La sorveglianza aerea con droni a volo automatico, in Italia, è una prerogativa esclusivamente militare … ancora per poco. La sindaca Appendino, infatti, ha deciso di dare vita a una drone unit (della sezione di investigazione scientifica della Polizia Locale) composta di tre velivoli e cinque piloti da terra, che controlleranno la funzionalità delle macchine. Il progetto si chiama Turincod (Turin City Operation by Drones) e prevede, per il prossimo anno, la sperimentazione del controllo ad alta quota al di sopra del Parco Valentino. I velivoli saranno dotati di telecamere ad alta definizione e termocamere, per vedere di notte e oltre le chiome degli alberi. Il progetto è portato avanti in partnership con Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), Politecnico e Tim per lo sviluppo della tecnologia 5g di telefonia mobile. La prima fase partirà a breve e riguarda la sensibilizzazione della popolazione al controllo aereo.


Da Israele in Italia quaranta carabinieri robot

di Antonio Mazzeo:

I nuovi veicoli terrestri a controllo remoto per i reparti speciali anti-terrorismo dell’Arma dei Carabinieri? Li produce in Israele una delle aziende leader nella realizzazione di soldati robot e macchine da guerra interamente automatizzate. Il 6 marzo 2019 le riviste militari specializzate israeliane hanno pubblicato il comunicato della società Roboteam di Tel Aviv in cui si annunciava la fornitura al Comando generale dell’Arma di quaranta sistemi TIGR (Transportable Interoperatble Ground Robot) con relative apparecchiature, servizi di manutenzione e formazione-addestramento del personale predisposto all’uso. Continue reading


Iran e Afghanistan: Dichiarazione dell’”Anarchist Era Collective” sull’assassinio di un terrorista di Stato iraniano

Da RoundRobin

Qassem Soleimani ha tormentato a lungo il popolo e ci rallegriamo con i sopravvissuti ai suoi crimini in Medio Oriente, in particolare Siria, Iraq e Yemen. Ma mentre siamo lieti della morte di questo criminale di guerra, dichiariamo la nostra forte opposizione alla possibilità di una guerra di Stato (tra il terrorismo di Stato degli USA e il terrorismo di Stato iraniano). Continue reading