Category Archives: Finmeccanica

UN MONDO IN GUERRA – PALESTINA OGGI

Ciò che sta accadendo in Palestina è terrificante. Stiamo assistendo ad un’operazione di genocidio del popolo palestinese. Uno degli eserciti più forti e tecnologicamente avanzati del mondo uccide in pochi giorni oltre ottocento palestinesi. Massacri pianificati scientificamente che avvengono sotto l’egida della “lotta al terrorismo”, portata avanti da Israele con il silenzio/assenso degli Stati occidentali.

Altrettanto terrificante è la crescente indifferenza a livello internazionale. Nonostante le immagini dei massacri del popolo palestinese entrino nella vita di tutti, la quotidianità trascorre nella sua silente meccanicità. Oltre all’assuefazione alla visione quotidiana di guerre e massacri, c’è anche una totale estraneità alle rivendicazioni del popolo palestinese, tra cui una terra dove vivere liberamente. Una possibilità che da più di mezzo secolo viene negata.

Il sostegno che i paesi occidentali danno al colonialismo di Israele viene anche da qui.

La provincia di Trento da un lato promuove iniziative di stampo “pacifista” come questa, dall’altro finanzia collaborazioni e progetti di ricerca all’interno di Accordi-quadro tra Italia e Israele sul piano della difesa e della sicurezza. Continue reading


La guerra in Siria parte anche da qui. Sabotarla è possibile.

Nubi di guerra si addensano sulla Siria. I massacri contro la popolazione del paese mediorientale, compiuti anche per conto delle grandi potenze internazionali tanto dall’esercito siriano e quanto dai gruppi sedicenti “ribelli”, sembrano preludere ad un intervento diretto degli stati occidentali per garantirsi petrolio, materie prime e posizioni stabili in un’area contesa fra l’influenza di Europa, Stati uniti, Cina e Russia. La “torta” da spartirsi sta finendo e più chiari diventano gli interessi reali che muovono gli stati e le loro economie. È ormai evidente che la democrazia necessita della guerra continua per progredire con l’economia ed è quest’ultima che si rivela semplicemente per quello che è: guerra ai poveri e al vivente. Il sistema capitalista non può più offrire altro che morte, miseria e distruzione. Il nemico per questi signori sono tutti gli esclusi dal banchetto della vita di questo pianeta: da controllare, da sfruttare, da reprimere e da eliminare con una guerra permanente che viene combattuta in ogni angolo del mondo. La violenza, la brutalità, il cinismo sono la quotidianità feroce e barbara di questo sistema di morte.

Cosa possiamo fare noi? Continue reading


STOP INFOWAR: fuori la guerra dall’università!

http://officinafisica.noblogs.org/2013/05/31/stop-infowar-fuori-la-guerra-dalluniversita/


ICT Days: fuori la guerra dalle università

In occasione degli ICT Days (manifestazione di discussione e propaganda delle Tecnologie di Informazione e Comunicazione che si svolge a Trento, organizzata da professori universitari e sponsorizzata anche da Finmeccanica), un gruppo di antimilitaristi ha voluto contestare la presenza di Lorenzo Fiori, direttore tecnico di Finmeccanica.

Nonostante la presenza di digos, carabinieri e polizia, gli antimilitaristi sono entrati nell’area del convegno con uno striscione (“Eledia, RS lab, FBK: l’università in guerra”), volantini, interventi e lo slogan: “Fuori la guerra dall’università”.

Volantino distribuito


Finmeccanica: intervista fatta a due compagni trentini dopo l’arresto di Orsi

Ascolta l’intervista di radio Blackout


Alenia Aermacchi e Agusta Westland (Finmeccanica): vendite militari ad Israele e Corea del sud

Tra le ultime commissioni militari ricevute da Finmeccanica il contratto firmato dall’ Alenia Aermacchi a gennaio del 2013 con la israeliana Elbit Systems per il supporto logistico dei 30 aerei da addestramento avanzato M-346 ordinati da Israele nel luglio 2012. La commessa ha un valore di circa 140 milioni di dollari. Le attività di supporto logistico, che prevedono fornitura, riparazione e revisione di parti di ricambio per i 30 M-346 israeliani, saranno erogate in collaborazione con Elbit Systems. Inoltre lo scorso 15 gennaio, Agusta Westland ha firmato un contratto con la Corea del sud per la fornitura di 8 elicotteri da combattimento AW 159 alla marina militare sudcoreana. Il contratto, dell’ordine di 270 milioni di euro, va letto nella pericolosa situazione di riarmo e di propaganda nazionalista attuata da tutti gli Stati dell’asia orientale (Giappone, Corea del nord, Cina ecc.) che potenzialmente potrebbe portare ad un nuovo, tragico conflitto in quell’area geografica.


nEUROn – Il primo drone europeo by Alenia Aermacchi

Il Neuron compie il primo volo
[…] Il nEUROn, il primo dimostratore tecnologico europeo per un velivolo non pilotato da combattimento, UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle), ha effettuato il suo primo volo oggi presso la base militare di Istres, in Francia, alla presenza dei rappresentanti dei sei paesi partecipanti al programma (Francia, Italia, Svezia, Spagna, Svizzera e Grecia).

Il nEUROn – che rappresenta un triplice “primato” per l’Europa e per le industrie aerospaziali dei paesi che aderiscono al programma: primo UCAV sviluppato attraverso la cooperazione tra più’ paesi europei, primo velivolo da combattimento “stealth” e primo velivolo da combattimento interamente progettato e sviluppato su di una piattaforma virtuale – aveva effettuato il roll-out lo scorso gennaio dopo cinque anni di progettazione, sviluppo, assemblaggio e prove statiche.

Dopo l’intensa attività di prove motore si è giunti al traguardo del primo volo. Il velivolo sarà ora sottoposto ad un intenso programma di test in volo per un periodo di circa due anni in Francia, Svezia e Italia. Questi test riguarderanno qualità del volo; grado di invisibilità ai radar (stealth); sistemi aria-terra lanciati dal vano di carico interno; integrazione in un ambiente C4i (comando, controllo comunicazione, computer e intelligence) nonché di integrazione di una piattaforma non abitata negli spazi aerei.
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Finmeccanica vende 30 M-346 a Israele

Nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra lo Stato italiano ed Israele, nel luglio scorso Alenia Aermacchi si è aggiudicata un contratto del valore di circa 850 milioni di dollari per la fornitura ad Israele di 30 velivoli da addestramento avanzato M-346.

La consegna del primo esemplare è prevista entro la metà del 2014. Gli addestratori ed aerei da supporto tattico prodotti dall’azienda del gruppo Finmeccanica hanno un sistema avionico che riflette quello dei caccia di nuova generazione come gli F-35.


La vetrina dei prodotti di morte: il Premio Innovazione Finmeccanica 2011

Si è svolta l’11 maggio 2012 a Milano la cerimonia del Premio Innovazione Finmeccanica, giunto alla sua ottava edizione.
Questo evento è nato nel 2004 con lo scopo di fare pubblicità a progetti di guerra e di ricerca avanzata nelle tecnologie informatiche e nucleari con funzioni duali (militari e civili).
Per questo motivo ogni anno il Premio Innovazione offre visibilità alle nuove soluzioni tecnologiche elaborate da aziende, università e centri di ricerca gravitanti nella galassia Finmeccanica.
L’iniziativa vede ogni anno una partecipazione sempre crescente coinvolgendo complessivamente, nelle 8 edizioni sinora svolte, oltre 19.000 persone.

Tecnologie per la contro-insurrezione: micro-UAV per le operazioni militari e di polizia in ambiente urbano.

Come previsto dalle dottrine contro-insurrezionali e per le operazioni militari in ambito urbano elaborate dagli analisti dell’Alleanza Atlantica, i sistemi UAV (Unmanned Aerial Vehicle) di dimensioni ridotte per poter essere trasportati all’interno di uno zaino, si stanno diffondendo a velocità esponenziale tra le forze militari e le forze di polizia di molti stati.
Il primo sistema di questo tipo ad essere largamente impiegato è l’RQ-16A T-Hawk  sviluppato da Honeywell in collaborazione con la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency).

Questo piccolo velivolo-spia è già stato impiegato dalla società TEPCO (Tokyo Electric Power Corporation) per osservare dall’alto la centrale nucleare di Fukushima, ma era già stato largamente utilizzato in Iraq e in Afghanistan, soprattutto nell’ambito anti-IED (Improvised Explosive Device). L’RQ-16A pesa 8 kg e misura 53,68 cm di larghezza e 58,41 cm di altezza ed è quindi facilmente trasportabile in uno zaino. Può volare in presenza di vento fino a 27 km /h ed ha un’autonomia di 45-50 minuti, con un raggio d’azione di 8-10 km. Può essere impiegato per osservare l’interno di un palazzo attraverso una finestra, ma non può entrarvi non essendo dotato di un sistema anti-collisione ed è molto rumoroso a causa del suo motore a scoppio e può essere sentito in volo fino ad una distanza di 2 km. Questo sistema ha riscosso l’interesse delle forze di polizia dello stato della Florida, visto che la municipalità di Miami ne ha già acquistati un paio per i propri reparti anti-sommossa.
Piuttosto silenzioso e adatto alle operazioni in ambiente urbano è lo Scout, sviluppato dalla canadese Aeryon Labs.

Questo micro-UAV pesa solo 1,3 kg ed è spinto da 4 motori elettrici che lo rendono estremamente silenzioso, operando soprattutto di notte grazie all’impiego di una camera termica stabilizzata su due assi. Il sistema è stato concepito per essere impiegato anche da personale inesperto dopo una brevissima sessione di addestramento. Il suo debutto sul campo è avvenuto con le forze ribelli in Libia, dove è stato impiegato per missioni di ricognizione notturne. Particolarmente pericoloso per la sua silenziosità, per le sue dimensioni ridotte e per la capacità di volare di notte, lo Scout misura circa 80 cm, dispone di un’autonomia di circa 20 minuti e può operare fino a 3 km di distanza anche con venti di 50 km/h.

La capacità di spiare e penetrare negli ambienti chiusi è dell’ AR100B della tedesca AirRobot, già sperimentato in Afghanistan in contesti urbani.

Per evitare il rischio di danni da collisione in ambienti angusti, i rotori sono protetti da una sorta di paraurti che porta il diametro dell’UAV a 1 metro. La batteria ricaricabile garantisce un’autonomia di quasi 30 minuti e il raggio d’azione del velivolo è limitato a 1,5 km.
Gli UAV di Finmeccanica per le forze di polizia

Sviluppato da Selex Galileo, il Drako è un sistema piccolissimo di 70 cm di diametro e dal peso inferiore ai 2 kg. Opera fino a 5 km di distanza da chi lo pilota ed ha un’autonomia di 30 minuti con una velocità massima di 45 km/h. L’azienda lo propone con un sensore elettro-ottico adatto per il giorno e la notte ed è dotato di un sistema automatico anti-collisione che gli impedisce di avvicinarsi a meno di due metri da un ostacolo, il che lo rende adatto a poter spiare anche volando all’interno di edifici.

Più piccolo e compatto è lo Spyball (il nome è indicativo dei compiti di questo micro-UAV), sviluppato alla fine del 2011 dall’UTRI s.p.a. (controllata Finmeccanica). Lo Spyball ha un peso di 1,7 kg e misura solo 35 cm di diametro e 40 cm di altezza, pesa 8 kg, può tranquillamente essere trasportato all’interno di uno zaino ed è adatto a svolgere la sua missione di controllo sia di giorno che di notte. È molto silenzioso perché propulso da un motore elettrico e questa caratteristica, sommata alle ridotte dimensioni del velivolo, lo rendono pressoché invisibile. Le sue dimensioni lo rendono praticamente perfetto per l’impiego in ambiente urbano e per il monitoraggio dei cortei. Selex Galileo lo dota anche di un sistema di guida adatto al volo in ambienti chiusi e all’interno di edifici. Questo UAV si sposta ad una velocità massima di circa 22 km/h con un’autonomia di 30 minuti e può operare fino a una distanza di 12 km da colui che lo guida.

Anche l’ASIO (sempre sviluppato nell’ultimo anno da UTRI s.p.a.) ha prestazioni e caratteristiche simili allo Spyball, ma è pensato soprattutto per missioni in ambienti urbani denominate “Hover and stare” (letteralmente: “appollaiarsi e guardare fisso”). In questo caso il micro-UAV viene fatto posare in un punto sopraelevato (sopra ad un tetto, per esempio) in modo che possa continuare ad osservare la zona d’interesse per un periodo di tempo molto più lungo rispetto all’autonomia di volo, fino a 4 ore.

Questi tre sistemi di Finmeccanica sono da poco disponibili sul mercato, e non è peregrino pensare ad un loro uso prossimo per conto delle forze di polizia dello stato italiano.