Category Archives: Contributi antimilitaristi

Genova – Comunicato sul blocco dei carichi di guerra della Bahri Yanbu

Sono passati alcuni giorni dal presidio a Varco Etiopia contro l’arrivo della Bahri Yanbu e può essere il momento per alcune riflessioni e un abbozzo di bilancio.

Provando a districarsi nel grande meccanismo della guerra si corre il rischio di perdersi e di incrociare un’ipocrisia dopo l’altra. Di fronte a quest’enormità pare solitamente che non si possa fare nulla o che i gesti e le azioni rimangano di fatto inefficaci. A noi invece pare che quello che è successo negli ultimi mesi attorno alla lotta contro la Bahri sia importante e produca degli effetti reali: mentre conoscevamo conflitti semisconosciuti e luoghi dai nomi difficili abbiamo conosciuto altri compagni, vicini e lontani e che in qualche caso avevano cominciato questa battaglia ben prima di noi. Una dimostrazione della dimensione assunta è la variegata (e se consideriamo il giorno feriale e la pioggia, pure significativa) partecipazione al presidio di Lunedì 17: volevamo bloccare l’ingresso principale del porto e chi c’era è stato da subito disponibile a porsi su questo piano e il blocco è durato più di sette ore, in barba agli avanzamenti repressivi dei governi. Danni reali forse non molti, perché probabilmente le contromisure per la gestione del traffico portuale, deviato sui varchi secondari, erano state prese in anticipo. Continue reading


Berlino, Germania: Attacco alla Thyssenkrupp, speculatrice di guerra, in solidarietà col Rojava

Nella notte fra il 30 ed il 31 gennaio 2020 abbiamo dato fuoco a svariati veicoli dell’azienda di armamenti Thyssenkrupp. Con quest’azione vogliamo mostrare la nostra solidarietà con la lotta di autodifesa portata avanti dalle forze del Rojava contro la Turchia. Continue reading


Lo scalo di Trapani-Birgi poligono sperimentale dei droni da guerra di Leonardo

di Antonio Mazzeo:

Avviati nello scalo siciliano di Trapani-Birgi i test di volo del nuovo drone di guerra Falco Xplorer prodotto da Leonardo-Finmeccanica. “Il velivolo a pilotaggio remoto ha effettuato con successo il primo volo di prova decollando dalla base aerea lo scorso 15 gennaio; ha volato sul Golfo di Trapani in uno spazio aereo dedicato per circa 60 minuti ed è infine rientrato atterrando in sicurezza”, riporta il comunicato emesso stamani dalla holding del complesso militare-industriale nazionale. “Si tratta di un importante Continue reading


Dai banchi alle divise

tratto da nobordersard:

DAI BANCHI ALLE DIVISE
Breve riflessione sull’accettazione della repressione e della militarizzazione indotta dal sistema scolastico.
Siamo ad un punto morto. Ho visto sgretolarsi la conflittualità, l’ho vista volare via, lasciando spazio all’accondiscendenza, che come una graminacea ha infestato l’attitudine di noi studentesse, studenti e student.
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Iran e Afghanistan: Dichiarazione dell’”Anarchist Era Collective” sull’assassinio di un terrorista di Stato iraniano

Da RoundRobin

Qassem Soleimani ha tormentato a lungo il popolo e ci rallegriamo con i sopravvissuti ai suoi crimini in Medio Oriente, in particolare Siria, Iraq e Yemen. Ma mentre siamo lieti della morte di questo criminale di guerra, dichiariamo la nostra forte opposizione alla possibilità di una guerra di Stato (tra il terrorismo di Stato degli USA e il terrorismo di Stato iraniano). Continue reading


Pisa: ‘L’università è neutrale?’ – Contestazione al Job Meeting

Qui di seguito il testo ed il pdf del comunicato di contestazione al Job Meeting promosso dall’Università di Pisa il 28 novembre scorso, che ha visto la partecipazione di numerose aziende particolarmente attive sul fronte dello sfruttamento di umani ed ecosistemi, del controllo tecnologico e del riarmo.


L’università è neutrale?

Il 28 Novembre, alla stazione Leopolda, si terrà il Job Meeting: una “fiera” che ha tra gli organizzatori anche l’Università di Pisa, in cui i neolaureati potranno entrare in contatto col mondo del lavoro incontrando numerosi esponenti di diverse aziende a cui potranno consegnare il proprio curriculum nella speranza di essere ritenuti degni di un impiego.

 Ma quali sono le aziende ospiti del Job Meeting? Si tratta di colossi dell’industria (tra cui quelle del settore bellico occupano uno spazio considerevole), istituti di credito, compagnie che offrono servizi di management, agenzie interinali e molto altro ancora.

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Messina e la brigata “Aosta”. Oggi le chiavi, domani la repressione

di Antonio Mazzeo:

Il 20 dicembre 2019 l’Amministrazione comunale di Messina ha consegnato le chiavi della città alla Brigata meccanizzata “Aosta” dell’Esercito italiano “per l’alto valore sociale ed etico dell’impegno profuso sui territori internazionali, nazionali e locali e per i significativi contributi di cooperazione che ha sempre saputo esprimere nel tempo”.
Kosovo, 9-10 luglio 2019. Il 24° Reggimento Artiglieria Terrestre “Peloritani” della brigata partecipa ad un’esercitazione multinazionale NATO con lo scopo – scrive l’ufficio stampa della Difesa – di “addestrare le unità alla gestione di eventi critici, mantenendo elevata la loro capacità operativa, al fine di garantire una risposta efficace al verificarsi di eventi suscettibili di minacciare la stabilità, la sicurezza e la libertà di movimento nell’area di operazioni”. Continue reading


Messina e l’asilo militare-civile “Lupetto Vittorio”. Una convenzione beffa

di Antonio Mazzeo:

Niente asili nido (o quasi) in una città di 240.000 abitanti? Nessun problema, ci pensa l’Esercito italiano a riconvertire gli spazi delle caserme in aule ove ospitare i futuri cittadini tutta patria e moschetto. Accade a Messina dove l’ufficio stampa della Brigata Meccanizzata “Aosta”, reparto d’elite delle forze armate italiane e NATO, fa sapere che mercoledì 18 dicembre 2019, presso la caserma “Crisafulli-Zuccarello” di viale Europa, il generale Bruno Pisciotta, comandante della Brigata e il sindaco Cateno De Luca “inaugureranno l’asilo nido Lupetto Vittorio, dal nome della mascotte dell’Esercito”. Continue reading


Far saltare lo scacchiere

Da Finimondo

Il terribile rombo che annuncia l’avvicinarsi degli aerei da combattimento; il lungo sibilo dei missili prima della loro esplosione; il crepitio incessante delle mitragliatrici montate sulle jeep; i muri delle case che crollano in un respiro; le fiamme che divorano tutto; le colonne di fumo nero che oscurano il cielo. Ecco la guerra appena scatenata dal presidente turco Erdogan sui villaggi e le città della Siria settentrionale, territori sotto il controllo delle milizie YPG (Unità di Protezione del Popolo), braccio armato del Partito dell’Unione Democratica, e delle altre componenti delle FDS (Forze Democratiche Siriane). Continue reading


L’Italia e il Niger. A scuola di guerra…

di Antonio Mazzeo:

Quando la Cooperazione si veste di mimetica. L’Italia collabora con le attività di formazione militare nei paesi del G5 in Sahel.

Il sistema Italia prova a conquistarsi un posto al sole nell’Africa sub-sahariana. L’8 ottobre scorso, il Comando Operativo Interforze della Difesa ha firmato a Niamey una convenzione quadro con il Segretariato Permanente del “G5 Sahel”, l’organizzazione che dal 2014 vede gli Stati africani di Mauritania, Niger, Burkina Faso, Mali e Ciad cooperare congiuntamente in ambito strategico-militare nella regione del Sahel.
Grazie al nuovo accordo, l’Italia sosterrà le attività formative promosse dal “Collège de Défense du G5 Sahel”, la scuola di guerra con sede in Mauritania che ha il compito di formare i quadri militari delle forze armate saheliane. Primo step della partnership l’assegnazione al College di due ufficiali-docenti inquadrati nella MISIN, la Missione Bilaterale di Supporto in Niger che ha preso il via il 15 settembre 2018 e che, nelle dichiarazioni del Ministero della difesa, è “finalizzata a supportare l’apparato militare nigerino, concorrere alle attività di sorveglianza delle frontiere e rafforzare le capacità di controllo del territorio dei Paesi del G5 Sahel”. Continue reading