A Taloqan, nel nord del paese, migliaia di persone assaltano la base Isaf dopo l’ennesima uccisione di civili in un raid notturno delle forze speciali Usa: polizia e soldati tedeschi aprono il fuoco sui dimostranti: 12 morti e 85 feriti.
L’ennesima uccisione di civili – quattro, di cui due donne – in un raid notturno delle forze speciali americane, ha scatenato una violenta rivolta popolare a Taloqan, nella provincia afgana settentrionale di Takhar, sotto comando tedesco.
Questa mattina, tremila persone armate di asce, vanghe e bastoni hanno marciato sulla città portandosi dietro i quattro cadaveri. Al grido di ‘Morte all’America’ e ‘Morte a Karzai’ hanno bruciato auto, saccheggiato negozi, devastato uffici e infine hanno assaltato la locale base Isaf, lanciando pietre e bottiglie incendiarie oltre le mura della caserma e ferendo lievemente due militari della Bundeswehr. La polizia afgana, e poi anche i soldati tedeschi, hanno aperto il fuoco sui dimostranti causando un’altra strage: almeno dodici morti e ottantacinque feriti. Continue reading